Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] diretta (1921-27) dal critico A.K. Voronskij; tra loro I. Babel´, autore della prosa smagliante di Konarmija («L’armata a cavallo», 1926) e degli Odesskie rasskazy («Racconti di Odessa», 1931); B. Pil´njak (pseudonimo di B. Vogau), che spicca per l ...
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Mitici figli di Zeus (Διὸς κοῦροι), di nome Castore e Polluce, generati insieme con Elena dall’uovo di Leda, congiuntasi con Zeus trasformato in cigno. Compivano le loro gesta sempre uniti: Castore domatore [...] .
L’arte antica li ha raffigurati generalmente nudi, con mantello dietro le spalle; in testa portano il pileo conico sormontato da una stella; hanno in mano la lancia. Sono rappresentati sia a cavallo, sia accanto al cavallo che tengono per il morso. ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] , ove entrò a far parte delle Reali Guardie del Corpo. Ma, ritiratosi dal servizio in seguito a una caduta da cavallo (1742), dopo aver invano supplicato pensioni e ricompense, riprese senza scoraggiarsi i suoi viaggi. Passò in Calabria, quindi in ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] piante delle loro chiese, risentendo dell’influenza islamica soprattutto nella decorazione. Caratteristica costante è l’arco a ferro di cavallo. Tra gli esempi più significativi la chiesa di Bobastro (899-917); S. Miguel di Escalada (913); S. Maria ...
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Scrittore, nato a Firenze l'8 marzo 1881. Studioso di problemi educativi, libero docente di psicologia, redattore e collaboratore di molti giornali e periodici, direttore (1921-24) del risorto Giornalino [...] 'omino turchino, ivi 1912; Il sole di Occhiverdi, Milano 1925; Fiore, Firenze 1930; La spada di Eleonora, Milano 1933; Il cavallo della giostra, ivi 1943; Il gran gioco, ivi 1945, ecc.). Ha scritto anche romanzi per adulti (notevole, specialmente, Le ...
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MAN, Herman de
Gerda VAN WOUDENBERG
Pseudonimo dello scrittore olandese Salomon Herman Hamburger, nato a Woerden l'11 luglio 1898, morto a Schiphol il 14 novembre 1946. Di origine ebraica, si convertì [...] La Principessa ereditaria", 1936), Kapitein Aart Luteyn ("Capitan A. L.", 1937), Zonen van den Paardekop ("I figli di Testa di cavallo", 1939) e Heilig Pietje de Booy ("San Pierino di B.", 1940). Nel 1954 uscì Omnibus, una ristampa di De kleine ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] Amor, tant'altamente di Guittone d'Arezzo, nato verso il 1230. Gli sforzi per identificare il rimatore si concentrarono a cavallo dei secc. XIX-XX, ma i diversi tentativi di incrociare gli elementi noti con fatti letterari o storici non fecero ...
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(V, p. 780; App. II, I, p. 348; IV, I, p. 219)
Scrittore, morto a Monza l'8 ottobre 1985. Nelle sue ultime opere riaffiora l'ispirazione moralistico-fantastica che aveva improntato tanta parte della produzione [...] versi) del successivo, In grotta e in valle. Romanzo preistorico (1980), favola primitiva sul nascere della società, a cavallo tra il romanzo epico, il racconto fantastico-grottesco e il saggio antropologico, con una dominante tonalità moralistica e ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] et diceva in proviso et in sonetti, è stato morto de mezzo giorno apresso Monte Iordano da tre che erano a cavallo, vestiti a la spagnuola, incogniti. Si ha opinione che sia facto fare del cardinale San Pietro in Vincoli [Giuliano della Rovere ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] di continuità l’una nell’altra.
La sinalefe non è incompatibile con la pausa linguistica, può cioè verificarsi anche a cavallo di punti di passaggio sintattico che nella grafia moderna sono marcati da segni di interpunzione come la ➔ virgola e il ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...