CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] in Italia al seguito di Carlo di Borbone, con il grado di capitano di una compagnia di guardie del corpo a cavallo, al cui comando lo aveva voluto la stessa Elisabetta Farnese. Zio del duca di Maddaloni, Marzio Domenico Carafa, il C. ricevette ...
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ANTINI (già Gainfassi), Ludovico
Roberto Abbondanza
Parmense della vicinia di S. Cristina, figlio di Guido, vissuto fra la prima e la seconda metà del XV secolo, godette di buona fama tra gli appartenenti [...] i Pallavicìno e i Sanvitale, approfittando della morte di G. M. Sforza, si scagliano contro i Rossi, l'A. è capitano a cavallo di Porta Cristina e membro del Consiglio per la fazione pallavicina, e concorre in una parte di primo piano a sollevare la ...
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BUZZI, Giovanni Battista, detto il Viggiù
Gabriella Ferri Piccaluga
Seguendo una tradizione artigianale e artistica comune a quasi tutti i membri della sua famiglia di scultori, dal paese originario [...] si riferisce al lavoro fatto, in collaborazione con il Prestinari, "per restaurare tre figure delle vecchie et fatto di nuovo un cavallo, un camello e un leone", vari elementi decorativi; "Più fatto una statoa de novo, nominata per l'America con oro ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] , i paggi, il nobile deputato a portare la spada del duca e quello incaricato di reggerne la berretta; il duca a cavallo, sotto il baldacchino; gli ambasciatori, i consiglieri, la guardia personale e il resto dell'esercito.
A due soli giorni di ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] e mozzata la lingua, e non tardò a morirne pochi giorni dopo.
C. Il fu costretto "ab aliquantis perversis" ad attraversare a cavallo Roma, stando su d'una "sella muliebri", con un "magnum pondus" attaccato ai piedi. Giunse così, tra gli oltraggi e l ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] oro e cum ragazze vestite de giupponi e giornei de argento; che quando se partì, non menò se non un famiglio e uno cavallo per sua persona, e senza panni e mal vestito". L'assenza da Perugia non dovette però essere ininterrotta, se il 9 luglio 1488 ...
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GRANELLO, Nicolosio, detto il Figonetto
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo a Genova tra la fine del quinto decennio e l'alba degli anni Cinquanta del XVI secolo.
Secondo [...] ,s. Giovannino e due sante (esemplata su un modello di ambito raffaellesco), un Paesaggio con rovine e uomini a cavallo, uno schizzo con Ercole che strozza il leone nemeo, ripreso dall'affresco di Baldassarre Peruzzi eseguito nella loggia di Galatea ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] " di Gortyna, mentre a Costantinopoli prese tra l'altro le misure di S. Sofia e dell'ippodromo e stabilì che il cavallo della statua equestre di Giustiniano proveniva da un simile monumento di Teodosio.
Durante i suoi viaggi il B. si occupò anche di ...
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BONONCINI (Buononcini), Antonio Maria (erratamente Marco Antonio)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 giugno 1677 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Rimasto orfano di madre pochi giorni dopo [...] Camilla reginade' Volsci (libretto di S. Stampiglia), opera che ottenne "uno dei maggiori successi registrati dal teatro musicale a cavallo dei due secoli (Zanetti), ripresa a lungo sui principali teatri in Italia anche come La fede in cimento,Amore ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] in Val di Fine. Il 10 aprile fu collega dello stesso conte Ranieri nell'ufficio di capitano generale della masnada a cavallo, in una posizione cioè di particolare rilievo a fianco del nuovo signore di Pisa, poiché questi governava la città proprio in ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...