CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] in seguito da Eugenio di Savoia a Vienna, dipinse per lui una Presa di Belgrado;fece "un ritratto di quel Principe a cavallo con sullo sfondo una battaglia" (Dal Pozzo), e un altro ancora, pure equestre, dell'imperatore con una scena di caccia. Anche ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] a Bergamo. Ospite dei conti Martinengo, dipinse per essi numerosi ritratti, "per la maggior parte di naturale grandezza a cavallo"; dipinse inoltre scene storiche e baccanali commissionati da amatori locali e quadri di soggetto religioso, fra cui una ...
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BISSARO, Matteo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia vicentina, nato probabilmente negli ultimi anni del sec. XIV, il B. fu oratore e giureconsulto assai apprezzato, e forse anche poeta, se l'Alberti poté [...] Barbo, il futuro Paolo II, in occasione di una sua visita a Vicenza, e a offrirgli, giusta un'antica cerimonia, un cavallo (Cronica ad memoriam temporis preteriti..., in A. G. di Santa Maria, p. CIV). Nel 1457 fu incaricato di rappresentare la sua ...
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Poeta e poligrafo tedesco (Zittau 1642 - ivi 1708), direttore (dal 1678 alla morte) del ginnasio di Zittau. Nei 30 anni del suo rettorato sviluppò un suo metodo d'insegnamento divenuto celebre per la disponibilità [...] Masaniello e Tobias und die Schwalbe (1682), Der betrogene Betrüg (1690), Der verfolgte Lateiner (1696). Figura fra le più spiccate della cultura tedesca a cavallo dei due secoli, segna un passo notevole nell'evoluzione dal Barocco all'Illuminismo. ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] , è a Somma per "servire" il re Ferdinando II d'Aragona. E, insieme con il cognato Giovanni Sforza, opera al comando di 200 cavalli. Decisiva - a determinare la resa, del 21-22 luglio, di Atella - la cattura, da parte sua, nella notte tra il 18 e il ...
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PARETO, Bartolomeo
Ramon Josep Pujades i Bataller
– Sacerdote e cartografo genovese, il suo nome completo era Bartolomeo Trincherio di Pareto; il luogo e la data di nascita sono sconosciuti.
Nel 1455, [...] che rappresentava il nome del papa. Tuttavia, non è certo che la carta avesse una seconda iscrizione sotto la precedente (Cavallo, 1992, pp. 311-316); ciò che fu raschiato successivamente non era un testo, bensì la rappresentazione della mitica isola ...
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CARLINI, Giulio
Ettore Merkel
Nacque a Venezia il 12 ag. 1826 (Mainella, p. 7) da Bernardo e da Barbara Barotto. La sua prima formazione artistica avvenne nell'Accademia di Belle Arti di Venezia (negli [...] . C. nei ricordi della nipote, Venezia s. d.; Un Hayez che è del C., in L'Ambrosiano, 20 sett. 1934; Re donne e cavalli nelle tele di G. C., in Il Gazzettino, 12 giugno 1959; T. Pignatti, Pittori veneti dell'Ottocento, in Studi letterari - filosofici ...
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MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] Egli possedeva una casa che era parte dell'isolato controllato dalla famiglia e detto hospicium magnum dei da Mandello, sito a cavallo fra le parrocchie di S. Lorenzo in Turrigio e S. Damiano in Carrobbio. Terre a lui appartenenti sono ricordate nel ...
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Crosby, Bing (propr. Harry Lillis)
Gianni Borgna
Cantante e attore cinematografico statunitense, nato a Tacoma (Washington) il 3 maggio 1903 e morto a Madrid il 14 ottobre 1977. Fu tra i primi popular [...] dopo una tournée con il pianista A. Rinker, si trasferì a Los Angeles e poi a New York, dove si affermò a cavallo degli anni Trenta come cantante di nightclub e radiofonico. Dopo iniziali contatti con il jazz si convertì ben presto al genere melodico ...
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FATTORI, Domenico (detto il Corazza)
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Non se ne conosce il luogo di nascita; figlio di Antonio da Fermo e di Angela Ortelli, nacque verosimilmente tra il 1705 e il 1710, [...] frequentemente chiamato Corazza, come molti altri residenti nella zona, ed è probabile che facesse parte della guardia pontificia a cavallo, detta delle corazze, stanziata in quest'area. Non sorprende pertanto che anche il F. sia indicato in un testo ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...