ILIADE AMBROSIANA
Red.
Con questo nome è noto il codice della Biblioteca Ambrosiana di Milano Cod. F 205 Inf., costituito da 58 miniature ritagliate da un manoscritto dell'Iliade che si è trovato nella [...] 1955; Discussione sull'I. A., in Studi Miscellanei (Seminario di Archeologia dell'Univ. di Roma), I, Roma 1961; G. Cavallo, Ricerche sulla maiuscola biblica, Firenze 1967 (Istituto G. Vitelli); R. Bianchi Bandinelli - A. Carnadini, recensione a G ...
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Archeologo italiano (Palermo 1952 - Bishoftu, Etiopia, 2019). Laureatosi in Paletnologia nel 1975 presso l’Università La Sapienza di Roma e specializzatosi nella medesima università in Archeologia orientale, [...] “L. Pigorini” di Roma. Direttore di importanti scavi di siti preistorici e fenici italiani (Grotta dell’Uzzo, Pantelleria, Cavallo Morto, Mozia), ha condotto ricerche in Paesi quali l’Iran, l’Iraq e il Pakistan. Nominato nel 2004 soprintendente alla ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] ; successivamente, la struttura fu resa più massiccia, furono eliminate le feritoie alla base delle mura e diminuì il numero dei bastioni. A cavallo tra il V e il VI secolo la superficie urbana era aumentata a 13,5 ha e due nuovi muri di cinta furono ...
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PHYROMACHOS (Φυρόμαχος)
L. Guerrini
1°. - Scultore del demo di Kephissià, attivo verso la fine del V sec. a. C. Il suo nome compare nei rendiconti epigrafici (I. G., i, 374, 161 ss.) dei lavori dell'Eretteo, [...] eseguì, probabilmente da modelli del maestro creatore, la figura di un efebo accanto a una corazza, un uomo che conduce un cavallo e un uomo appoggiato a un lastrone accanto ad un'ara, ed ebbe come compenso 60 dracme. Le figure non erano collegate ...
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RHENOS (῾Ρῆνος, Rhenus)
A. Bisi
La divinità del massimo fiume della Germania è spesso ricordata dai poeti greci (ad esempio Nonn., Dionis., xliii, 410) e soprattutto latini (Ovidio, Marziale, ecc.) ai [...] degli imperatori romani.
La rappresentazione allegorica mostrante l'imperatore che calca col piede o con gli zoccoli del suo cavallo il dio del fiume giacente, quasi a significare la conquista o la riconquista della regione, compariva sul basamento ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] a Santa Leocadia, a San Miguel el Alto o alla Concepción Francisca; esso viene sostituito dall'abituale combinazione di archi a ferro di cavallo estradossati da archi lobati a San Román, a San Tomé e a San Pedro Martir.Nel corso dei secc. 12° e 13 ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] certo numero di giri dell'ippodromo, i concorrenti dovevano smontare dall'animale e percorrere di corsa l'ultimo giro.
Carri tirati da 2 cavalli (synòris; 408 a.C.-67 d.C.): la gara si svolgeva su 8 giri dell'ippodromo per circa 9000 m. Sono noti i ...
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BODENIUS (Bodeni[us])
L. Guerrini
Mosaicista romano, della prima metà del IV sec. d. C., che firma, insieme a Q. Natalius Natalinus, un mosaico pavimentale rinvenuto nel 1823 a Thruxton (Hampshire, Inghilterra) [...] intorno a un grande medaglione centrale dall'ampia cornice decorata, che al centro recava una raffigurazione di Bacco coronato, a cavallo di una tigre (o leopardo?). La raffigurazione centrale, ora perduta, ci è nota solo da disegni. I caratteri dell ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] e soprattutto il SS. Salvatore di Messina; in Terra d'Otranto, S. Maria di Cerrate e S. Nicola di Casole (Cavallo, 1982). Non si può però non ricordare, al di fuori dei confini dell'Italia meridionale, lo scriptorium del monastero di Grottaferrata ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] argomentazioni la provenienza dall'Oriente delle più antiche forme di piante e di animali domestici, mentre nel periodo a cavallo fra le due guerre mondiali il genetista N.I. Vavilov giunse a individuare otto centri di origine della domesticazione ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...