MACARUFFI, Niccolò
Silvana Collodo
– Figlio di Bartolomeo (detto anche Macaruffo) di Gigliolo, nacque a Padova nell’ultimo decennio del XIII secolo, da una famiglia di probabile ascendenza «militare», [...] professione di ufficiale. Fu infatti visconte di Argenta per conto dei marchesi già nel 1341, podestà di Modena nei due semestri a cavallo fra il 1342 e il 1343 e infine podestà a Parma nel 1346. Con questo incarico le notizie si interrompono, ma la ...
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GHISLIERI, Michele
Filippo Crucitti
Abramo di Mosè di Elia, ebreo, nacque a Roma nel 1563. Quando, il 4 giugno 1566, nel corso di una solenne cerimonia in S. Pietro, fu battezzato da papa Pio V Ghislieri, [...] mesi dopo e ricevette il nome di Paola.
Il 29 dic. 1582 il G. entrò nella casa dei teatini di S. Silvestro a Monte Cavallo, dove prese il nome Michele e dove si svolsero la sua attività e la sua vita ecclesiastica: il 9 giugno 1583 ricevette l'abito ...
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CALBO, Luca
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 dic. 1622, secondo dei quattro figli di Giovan Battista (1594-1629). di Alvise e di Lucia di Luca Molin. Della sua carnera politica, tutto sommato di [...] ", a verificare le condizioni di una gente "più che mai povera e piena de' bisogni". Fa incetta di "biava da cavallo", di avena per mandarla a Venezia, ma i quantitativi sono assai minori del previsto perché "molti la trattengono per mangiarla non ...
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BELCIAMPOLO, Ugo
Daniel Waley
Questo Soldato mercenario inglese, che fece parte dell'esercito perugino in numerose campagne negli anni 1321-1326, può essere identificato con un certo Hugh Beauchamp, [...] del 15 ag. 1321, a Firenze, lo obbligavano a servire il Comune umbro come "conestabile" con i suoi sei "milites" a cavallo, per un periodo di quattro mesi; ognuno doveva servire "cum uno bono equo armigero"; inoltre i "milites" dovevano possedere tra ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] forma di partecipazione.
Tale in effetti fu la linea della CGIL, rispetto a cui le polemiche, anche interne, a cavallo dei governi Parri e De Gasperi, prima del 2 giugno, non ebbero sostanzialmente rilevanza, segnatamente nella questione dei consigli ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] lat.1367); U. Nicolini, La proprietà, il principe e l'espropriazione per pubblica utilità,Milano 1940, pp. 111-115 (sull'episodio del cavallo donato); F. Calasso, I glossatori e la teoria della sovranità, 3 ediz., Milano 1957, pp. 33-35, 90 s., 100 s ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] .000 fiorini l’anno a M. e al fratello e 1000 alla corte, ma nel febbraio 1501, a Innsbruck, furono venduti i loro cavalli e, una volta trasferiti nel castello di Linz, fu loro ridotta la familia. In compenso di loro si occupava con sollecitudine la ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] bulino e all'acquaforte (Ritratto di vecchia; Dar da bere agli assetati, con l'indicazione "Raf. Granara diresse"; Ritratto a cavallo da un originale attribuito al Van Dyck agli Uffizi, su disegno di Francesco Calendi). Infine, il 25 ott. 1855, per ...
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GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] .
Il G. corrispose abbastanza a queste non facili aspettative. Come soldato, già nel 1859 era messo alla prova come guida a cavallo nella campagna di Lombardia; il vero battesimo del fuoco lo riceveva l'anno dopo in Sicilia dove, a Calatafimi, il 15 ...
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TARLATI, Galeotto (Galeotto da Pietramala). – Figlio di Magio di Roberto Tarlati da Pietramala e di Rengarda di Galeotto Malatesta da Rimini, nacque nel 1356 nella Valtiberina aretina in uno dei castelli [...] di un principe secolare: secondo un canonico di Bordeaux che si recò a Roma agli inizi del 1381, egli si muoveva a cavallo con non meno di trenta scudieri e di dodici servitori in livrea (H. Finke, Über Schisma-Publikationen, 1932, p. 462); però il ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...