CARACCIOLO, Tommaso
Franca Petrucci
Nacque in località imprecisata da Battista e da Covella Ruffo nella prima metà del XV secolo. Sesto conte di Gerace e secondo conte di Terranova, ereditò dal padre [...] il C., con il pretesto che un calderaio non era in regola con il pagamento degli oneri fiscali, si impadronì del suo cavallo e del misero carico che costituiva la risorsa di vita del poveretto. Nel novembre dello stesso anno il C. pose un'ipoteca ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] del giovane Piazzetta, sebbene quest’artista debba avere giocato un ruolo piuttosto significativo nella pittura veneziana a cavallo tra Sei e Settecento. Un possibile arruolamento di Piazzetta alla scuola di Molinari può invece datarsi intorno ...
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MARINONI
Gianluca Zanelli
– Famiglia di pittori con bottega a Desenzano sul Serio (frazione di Albino, nel Bergamasco), attiva prevalentemente nella bassa e media Valle Seriana, dalla metà del XV secolo [...] notizia conosciuta della famiglia è relativa ad Antonio, arrestato nel 1458 a Treviglio per il furto di un cavallo (Malaguzzi Valeri). In prossimità degli anni centrali del sesto decennio del Quattrocento la critica moderna è propensa a collocare ...
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LUGO, Giuseppe
Johannes Streicher
Nacque a Rosolotti di San Giorgio in Salici, una frazione di Sona, presso Verona, il 18 giugno 1899, da Pietro e da Elvira Magalini, entrambi di origine contadina. [...] Opéra-Comique di Parigi la sera del 6 ott. 1931: il suo Cavaradossi fu considerato una rivelazione e sarebbe divenuto il suo cavallo di battaglia.
Il repertorio che il L. si formò all'Opéra-Comique fu quello tipico del tenore lirico: il 17 marzo 1932 ...
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ORSINI, Camillo
Giampiero Brunelli
ORSINI, Camillo. – Nacque a Roma nel 1492 da Paolo e da Giulia Santacroce.
Dopo la morte del padre (fatto assassinare da Cesare Borgia nel 1503), si trasferì a Napoli. [...] governo veneziano la condotta di una compagnia di 100 lancieri a cavallo (luglio 1522). Iniziò così un’esperienza di servizio che di Orsini con l’eretico Oddo Quarto da Monopoli. A cavallo fra gli anni Quaranta e Cinquanta del Cinquecento, infine, si ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] stipulato il 17 febbr. 1540 e da un'attestazione del 3 marzo 1540 per l'alloggiamento impostogli di tre uomini e un cavallo; il 16maggio dello stesso anno era ancora ad Ivrea.
In Avignone dal 1540 il C. compì studi giuridici, conseguendo la laurea in ...
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GONZAGA, Margherita
Franco Pignatti
Figlia naturale del marchese di Mantova Francesco II Gonzaga, nacque - prima tra i figli di Francesco - nel 1487, quando il padre non era ancora unito in matrimonio [...] corte urbinate, l'8 maggio 1505 la G. era a Gubbio, da dove scrisse al padre perché le facesse dono di un cavallo; il 23 genn. 1506 a Fossombrone.
Le ulteriori e più circostanziate notizie che possediamo sulla vita della G. riguardano le sfortunate ...
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RIDOLFI, Cosimo
Federica Favino
RIDOLFI, Cosimo. – Nacque a Firenze il 23 agosto 1570, da Pietro di Lorenzo, del ramo di Piazza, e da Maddalena Salviati.
Il padre era stato condannato a morte, nel 1575, [...] trascorrevano la maggior parte del tempo. Membro del patriziato fiorentino, figura di spicco nella vita culturale cittadina a cavallo tra Cinque e Seicento, godeva di una certa familiarità con personaggi in vista della corte, come Curzio Picchena ...
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FRIGIOTTI (Freggiotti, Fregiotti), Filippo
Caterina De Angelis
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Roma dal 1715 al 1732. È probabile che il F. abbia avuto [...] Pallavicini, ultima erede della ricchissima famiglia genovese. I Rospigliosi Pallavicini nel 1704 acquistarono il palazzo a Monte Cavallo, appartenuto ai Borghese, e iniziarono i lavori di ampliamento e risistemazione dell'interno. Il F. risulta ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Roberto
Marco Mondini
MORRA di Lavriano e della Montà, Roberto. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1830 da Bonaventura, conte di Lavriano e della Montà, del quale ereditò [...] di Custoza, Amedeo di Savoia fu ferito da un proiettile all’addome e fu Morra a tirarlo a forza giù dal suo cavallo e a convincerlo a sottoporsi a cure urgenti, mentre i resti della brigata, malamente o per niente appoggiati dalle truppe della ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...