MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] 9), già ritenuto di epoca classica. All’inizio del 1618 tutto era pronto, e il 28 gennaio si procedette al getto del cavallo (Favero, p. 217). Mancava la figura del duca. Ranuccio è un cavaliere «all’antica» – e così lo richiedevano i capitoli (ibid ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] di consistenti rinforzi. Si perde, così, altro tempo prezioso, ché, quando il C., con 12.000 fanti e 4.000 uomini a cavallo, è a Tarragona, Perpignano, ridotta allo stremo dalla fame, si arrende l'8 settembre: s'apriva in tal modo alla Francia, che ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] Ss. Dodici Apostoli. Il padre dell'I., Giovanpaolo, era aromatarius o speziale, nel 1428 "caporione" di Trevi, e possedeva case a Monte Cavallo; morì nel 1483. Dei suoi sei figli maschi - tra i quali l'I. - due erano a loro volta speziali, uno giunse ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] Pur nella consapevolezza del difficile momento, dallo scritto trapela un animo risoluto: "la supplico, et la prego inviarmi un bon cavallo ben amaestrato, giovine, perché qui non se ne trovano di tanto boni. Et quelli vagliono delle volte la vita d ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] , padre Sasso. Non studiò mai il greco, fatto notevole, per colui che sarebbe stato l'esponente principale del pindarismo a cavallo tra Sei e Settecento.
Nel 1666 si recò nella Parma dei Farnese - in quei tempi città culturalmente assai viva, in ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] XIII secolo, rilevanti erano gli interessi della famiglia Brancaleoni. Il più autorevole esponente di questo gruppo parentale, a cavallo dei due secoli, fu sicuramente Leone, che aveva iniziato la carriera come cappellano papale e fu anche auditor ...
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TROUBETZKOY, Paul (Paolo, Pavel Petrovič Trubeckoj)
Chiara Pazzaglia
– Nacque il 15 febbraio 1866 a Intra, sul lago Maggiore, dal principe Pëtr Petrovič Troubetzkoy, diplomatico russo in missione in [...] all’Esposizione universale di Parigi, in cui fu presente sia nel padiglione russo sia in quello italiano, il suo Tolstoj a cavallo in bronzo ottenne il Grand prix e fu acquistato dallo Stato francese per il Musée du Luxembourg (oggi al Musée d’Orsay ...
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VASTO, Bonifacio
Luigi Provero
del. – Nato attorno alla metà dell’XI secolo, era figlio (probabilmente secondogenito) del marchese aleramico Tete e di Berta, figlia del marchese di Torino Olderico Manfredi.
È [...] alla duratura linea dinastica dei marchesi di Incisa.
Non è chiaro quindi chi fossero i nemici di Bonifacio del Vasto negli anni a cavallo tra l’XI e il XII secolo, ma possiamo individuare alcuni suoi alleati. Prima di tutto l’Impero, e in specifico ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] sue vicende biografiche sono inscindibilmente legate alle vicende politiche lucchesi, che lo videro partecipe e protagonista. Nel periodo a cavallo tra i secoli XIII e XIV la florida Lucca era saldamente dominata dalla parte guelfa, e pertanto fida ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] , infatti, riuscì a farsi assumere da due possidenti di Cellere in qualità di buttero, ossia come pastore a cavallo, mestiere tradizionale delle pianure maremmane.
Nel marzo del 1867 la polizia lo segnalò tra gli aderenti all’Associazione castrense ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...