Attrice italiana (n. Napoli 1951). Ha iniziato a recitare in teatro con la compagnia di E. De Filippo, ha esordito sul grande schermo negli anni Settanta con L'infermiera (1975) di N. Rosati e Febbre da [...] cavallo (1976) di Steno. Ha poi recitato in La città delle donne di F. Fellini (1980), Il marchese del Grillo di M. Monicelli (1981) e Così parlò Bellavista di L. De Crescenzo (1984), quest’ultimo Nastro d’argento e David di Donatello come miglior ...
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Gusmão, Xanana (propr. José Alexandre Gusmão). – Uomo politico di Timor Est (n. Laleia, Manatuto, 1946). Nel 1975, a cavallo della rivoluzione che portò all’indipendenza dal Portogallo, G. si schierò tra [...] le fila del Fronte rivoluzionario per l’Indipendenza del paese, subendo anche l’arresto da parte della fazione avversaria, l’UDT (Unione democratica timorese). Condannato all’ergastolo dal governo indonesiano ...
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ZAGO, Emilio. –
Paolo Puppa
Nacque a Venezia, sestiere San Marco il 12 marzo 1852, unico figlio di Giuseppe e di Maria Vianello, detta la Marieta.
Tra i grandi attori della civiltà teatrale veneta a [...] cavallo tra i due secoli fu il solo nato nella città lagunare. Il padre era custode di palazzo Pesaro, proprietà della famiglia Bevilacqua La Masa, attualmente sede del Museo di arte contemporanea. Non crebbe oltre il metro e quaranta, come annotò ...
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Euripilo
Clara Kraus
Mitico eroe tessalo, venuto a Troia con quaranta navi (Il. II 736 ss.), cui Virgilio attribuisce un ruolo particolare nella vicenda inventata dal falso Sinone per far entrare in [...] Troia il fatale cavallo di legno (Aen. II 113-119) e che a sua volta D. pone tra gl'indovini della quarta bolgia, presumibilmente sulla base di una libera interpretazione del passo virgiliano.
Dal racconto di Sinone risulta che E., mandato a ...
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BOSTON 01.17, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, che prende nome dall'anfora di Boston 01.17, dipinta nella tecnica a figure nere su fondo bianco. Il vaso reca su un lato Dioniso, a cavallo [...] di un asino, attorniato da satiri e menadi, e sull'altro lato ancora satiri e menadi. Al pittore è attribuita un'altra anfora a figure nere su fondo rosso del Cabinet des Médailles (218) che reca su un ...
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Pseudonimo del cantautore francese Nathan Korb (Parigi 1917 – La Varenne-Saint-Hilaire 2002). Già parte del duo Frères Marc (insieme con il fratello Maurice), nel 1946 ha dato avvio alla lunga collaborazione [...] artistica con Y. Montand. A cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta ha inciso dischi di chiara impronta politica e sociale quali À Paris (1949), Bois de Boulogne (1951) e Le petit cordonnier (1953). Vincitore di numerosi premi e apprezzato da ...
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Mocoví Popolazione indigena del Chaco meridionale. Al tempo dei primi contatti con gli Spagnoli praticava un nomadismo legato alla caccia e alla raccolta nelle pianure tra i fiumi Bermejo e Salado (Argentina [...] del N); l’introduzione del cavallo da parte degli Europei li trasformò in razziatori equestri, temuti dai coloni tra Salta e Santa Fe. I tentativi, operati dai gesuiti a partire dal 1743, di ridurli in missioni, convertendoli in allevatori e ...
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ANTIPHANES di Argo (᾿Αντιϕάνης; Antiphánes)
D. Mustilli
Bronzista greco. Fu allievo di Periklytos, a sua volta discepolo di Policleto e anche discepolo di Kleon di Sicione (Paus., v, 17, 3). A Delfi [...] bronzo, evidente ricordo di quello troiano, per commemorare la vittoria ottenuta contro gli Spartani nel 414 a. C.; del cavallo è stato ritrovato sulla via sacra il basamento con l'iscrizione dedicatoria: Pausania (x, 9, 12) riferisce erroneamente il ...
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localizzazione
localizzazióne s. f. – Processo di distibruzione dell’attività produttiva su scala locale e globale che dipende dalla composizione di fattori di ordine geografico, economico, politico [...] e sociale che agiscono come attrattori. Nel ventennio a cavallo tra 20° e 21° sec., soprattutto con l’affermazione nel settore industriale di produzioni ad alto contenuto tecnologico, si è assistito al passaggio progressivo da un’interpretazione del ...
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EPIMENES (᾿Επιμήνες)
A. Stazio
Incisore di gemme, la cui firma (ΕΠ ΜΗΝΕΣ ΕΠWΙΕ) compare su una calcedonia-scaraboide della Collezione Tyszkiewicz, su cui un efebo nudo è rappresentato in ardito scorcio, [...] in atto di domare un cavallo riccamente bardato. Nonostante che la scena compaia altre volte nel repertorio della glittica, qui l'artista - ionico, a giudicare dai caratteri epigrafici della firma e dal calligrafico indugiare nei particolari ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...