cavalcatore
Andrea Mariani
In senso metaforico, " colui che regge, che frena, che governa ": in Cv IV IX 10 infatti l'imperatore è chiamato lo cavalcatore de la umana volontade. Ma, aggiunge D. con [...] per lo campo... spezialmente ne la misera Italia (cfr. naturalmente Pg VI 88-99, dove l'Italia è paragonata appunto a un cavallo cui non serve che racconciasse il freno / lustinĩano, se la sella è vòta; essa è una fiera... fatta fella / per non esser ...
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Il crine o crine animale è il pelo o filamento lungo che pende dalla criniera e dalla coda del cavallo, nonché da alcune estremità di certi quadrupedi (bue, capra, ecc.). Esso possiede una struttura e [...] convengono oggi economicamente e non corrispondono bene allo scopo. A rigore di termini si devono considerare sostituti del crine di cavallo anche i peli lunghi che crescono su talune estremità del corpo di altri animali e che sono venduti come crine ...
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SISTRO (σεῖστρον, sistrum)
Goffredo Bendinelli
Oggetto rituale di bronzo o di più nobile metallo, caratteristico del culto egiziano di Iside. Consiste in una lamina ripiegata a mo' di ferro di cavallo, [...] munita di fori per il passaggio di asticciuole mobili trasversali, in numero di tre o quattro, ripiegate alle estremità, e provvisto di manico diritto, assicurato alla base. Afferrando il sistro per il ...
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INIZIALE
S. Maddalo
Elemento grafico, evidenziato attraverso una particolare definizione figurativa - sia essa il modulo, un colore contrastante rispetto alla linea di scrittura, un arricchimento esornativo [...] , SM, s. III, 14, 1973c, pp. 961-984 (rist. in Libri e lettori nel Medioevo. Guida storica e critica, a cura di G. Cavallo, Roma-Bari 1977, pp. 5-26); M. Schapiro, Words and Pictures. On the Literal and the Symbolic in the Illustrations of a Text ...
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SCOTTI, Bernardino
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1493 a Magliano Sabina.
Apparteneva a un ramo di una famiglia piacentina di nobili origini che si era stabilita nei territori a cavallo tra le diocesi [...] di Narni e di Rieti.
Ignoti sono i nomi dei genitori, i loro titoli e le loro attività.
Nei primi anni del XVI secolo si trasferì a Roma, dove si laureò in utroque iure. La conoscenza dei sacri canoni ...
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Lutero e il luteranesimo
Paolo Ricca
La fine dell’unità religiosa della Chiesa d’Occidente
Martin Lutero era un monaco tedesco che nella prima metà del 16° secolo, a cavallo tra il Medioevo e l’età [...] moderna, mise in moto un grande processo religioso e culturale, poi chiamato Riforma protestante. Nel giro di circa cinquant’anni, dal 1517, anno in cui affisse alla porta della chiesa di Wittenberg le ...
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Scalatore e alpinista francese (Dax 1960 - La Palud-sur-Verdon 2012). Cresciuto ai piedi dei Pirenei, ha iniziato a scalare ancora bambino per poi divenire il pioniere dell’arrampicata sportiva. A cavallo [...] tra gli anni Settanta e Ottanta ha ottenuto la fama internazionale grazie alle sue imprese in libera, spesso senza corde e in solitaria. A consacrarlo a vera e propria icona dell’arrampicata anche l’incontro ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] a cavallo dei due secoli, nell'Italia settentrionale, dagli echi della Rivoluzione francese prima, dall'esperienza napoleonica subito dopo, e infine dalla Restaurazione.
Già influenzato dalla filosofia francese (Condillac) fin da quando frequentava ...
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ADEODATO
Isa Belli Barsali
Scultore, firmò insieme col fratello Gruamonte (Fecit hoc opus Gruamons magister bonus et Adeadatus frater eius)l'architrave (con le seguenti scene: I Re Magi a cavallo, Erode [...] ordina la strage, I Re Magi offrono doni al Bambino)della porta maggiore della chiesa di Sant'Andrea a Pistoia. Questa è datata 1166, ma, secondo il Bacci, che legge 1196, la data sarebbe una falsificazione ...
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SIMON (Σίμων, Simon)
M. Zuffa
2°. - Scultore bronzista di Egina, operante poco avanti la metà del V sec. a. C., ricordato da Pausania (v, 27, 2) quale autore di un cavallo con auriga facente parte del [...] donario eretto ad Olimpia da Phormis di Mainalos, generale arcade al servizio di Gelone e Gerone.
Il donario, posto a S del Pelopion, comprendeva un gruppo analogo, di dimensioni minori, opera di Dionysios ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...