Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] pubblicata, viene soppresso, Čaadaev è dichiarato pazzo. Si delineano nette le correnti degli occidentalisti I. Babel´, autore della prosa smagliante di Konarmija («L’armata a cavallo», 1926) e degli Odesskie rasskazy («Racconti di Odessa», 1931); B. ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] si conserva in italiano come /v/: caballŭm > cavallo. Per quanto riguarda la glottidale [h], si tratta di «contenitore per il vino» ~ b[ɔ]tte «percosse» ~ bitte «termine marinaresco»
pazzo ~ puzzo ~ p[ɛ]zzo ~ p[o]zzo ~ pizzo
Tuttavia, /ˈo/ non ...
Leggi Tutto
Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] come [pː]iù, [kː]iesa, [sː]edia, ecc.
A cavallo tra fonetica e morfologia va collocata l’apocope degli infiniti (frequentissima anche (in espressioni come ci sei o ci fai?; se non sei pazzo, prima o poi ti ci fanno diventare), e soprattutto di ci ...
Leggi Tutto
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] bagnato) e /ʃː/ (biscia) e le affricate alveolari /tːs/ (pazzo, reputazione) e /dːz/ (azzannare). Tuttavia, l’intensità è segnalata pensi a parole come ancilla > ancella, căballus > cavallo, commercĭum > commercio, stella > stella. Anche i ...
Leggi Tutto
La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] che tutto fosse lì, credersi un re quando montava a cavallo.
(d) Entro la dimensione composizionale, l’unitarietà è verso e ci si adatta. Anche perché c’è lì una nipote del pazzo bellissima che l’altro sevizia ed ingrassa; ha la fissa idea di, matura ...
Leggi Tutto
I grafemi sono le unità grafiche elementari, non suddivisibili ulteriormente, che servono a riprodurre nello scritto i suoni di una lingua. Il termine, modellato sulla serie fonema, morfema, ecc., contiene [...] (I.U. Tarchetti, La lettera «U». Manoscritto di un pazzo)
e prosegue con la descrizione del grafema, lugubre per la forma ; ➔ vezzeggiativi) proprio per l’impressione che evoca, a cavallo tra l’esotico e l’affettuoso; fascino esotico che spiega anche ...
Leggi Tutto
matto1
matto1 agg. e s. m. (f. -a) [forse lat. tardo mattus, matus «ubriaco»]. – 1. a. ant. Stupido, stolto: così m. come egli è, senza alcuna cagione è ... fuori d’ogni misura geloso di me (Boccaccio). Privo di discernimento: Uomini siate,...
legare1
legare1 (ant. o dial. ligare) v. tr. e intr. [lat. lĭgare] (io légo, tu léghi, ecc.). – 1. tr. a. Stringere, avvolgere con una fune o un altro mezzo flessibile qualcosa o qualcuno, o più cose insieme, per congiungere, tenere fermo,...