Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] allarme è questo in un momento di così piena calma? Qualcuno pazzo o scimunito o stanco di giorni viene a chiederci sepoltura? O convulsa sperimentazione artistica dei drammaturghi inglesi a cavallo dei due secoli travolge il tradizionale sistema ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] A essere razionali, negli anni Settanta solo un pazzo o un fanatico avrebbe voluto scegliere una carriera sentimenti della gente e del Parlamento. Blair non è più il 'cavallo azzoppato' uscito dalle elezioni. Piuttosto, per usare l'espressione di Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Considerato il più grande drammaturgo inglese, ovvero il più grande uomo di teatro [...] Shakespeare appartiene sia all’epoca del Rinascimento inglese a cavallo tra la fine del Cinquecento e l’inizio del
Io non ho più speranza, e con perenne affanno
Delìro come un pazzo, e pensieri e parole sono identici
A quelli di un demente, e ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] 'attività finanziaria ed amministrativa, che si sarebbe Completata a cavallo degli anni '20 e '30, abbracciando oltre alla marineria "sganciarsi dalla Germania", senza temere di affiontare il "pazzo" Mussolini e "avere il coraggio di mandarlo via". ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] scene di treni lanciati in corse forsennate, inseguimenti a cavallo, passaggi segreti che si aprono improvvisamente e inghiottono i e rielaborato in molteplici versioni, dello scienziato pazzo, assorbito totalmente dalle proprie ricerche e dai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito cinquecentesco della corte, che richiede una teorizzazione letteraria [...] un suo discreto famigliare, gli impose che, montato a cavallo col conte per modo di accompagnarlo, se ne andasse con ché io non me ne intendo; ma in volgare, a me parete voi un gran pazzo”.
ANIMA: Vedi tu che tu cominci a vedere a poco a poco lume? Io ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVIII secolo il romanzo epistolare si impone come nuovo mezzo di comunicazione [...] mi sfuggono, e prorompo in un pianto dirotto. Vado correndo come un pazzo senza saper dove, e perché: non m’accorgo, e i miei piedi opera al diario intimo.
Qualche anno più tardi, a cavallo fra Settecento e Ottocento, Ugo Foscolo farà proprio il ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] come [pː]iù, [kː]iesa, [sː]edia, ecc.
A cavallo tra fonetica e morfologia va collocata l’apocope degli infiniti (frequentissima anche (in espressioni come ci sei o ci fai?; se non sei pazzo, prima o poi ti ci fanno diventare), e soprattutto di ci ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] bagnato) e /ʃː/ (biscia) e le affricate alveolari /tːs/ (pazzo, reputazione) e /dːz/ (azzannare). Tuttavia, l’intensità è segnalata pensi a parole come ancilla > ancella, căballus > cavallo, commercĭum > commercio, stella > stella. Anche i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni sociali ed economiche dell’Europa nel corso del Seicento contribuiscono [...] cipria, o pulve (come si chiama questo ritrovato da pazzi o da pazze), e mi si arruffavano in capo così leggiadramente che, due lati gli pendevano due lunghe trecce come code di cavallo, e aveva la barba così miseramente acconciata e spelacchiata che ...
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matto1
matto1 agg. e s. m. (f. -a) [forse lat. tardo mattus, matus «ubriaco»]. – 1. a. ant. Stupido, stolto: così m. come egli è, senza alcuna cagione è ... fuori d’ogni misura geloso di me (Boccaccio). Privo di discernimento: Uomini siate,...
legare1
legare1 (ant. o dial. ligare) v. tr. e intr. [lat. lĭgare] (io légo, tu léghi, ecc.). – 1. tr. a. Stringere, avvolgere con una fune o un altro mezzo flessibile qualcosa o qualcuno, o più cose insieme, per congiungere, tenere fermo,...