ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] Non pensava allora di staccarsene per sempre: ma partendo coi suoi cavalli e le tragedie fatte e da fare per «recitare» in versi (l'iniziato poema L'Etruria vendica ta, La Congiura dei Pazzi, il Don Garzia, la Maria Stuarda, la Rosmunda, l'Ottavia ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] bene, a scoraggiare al male. Ma se il "popolo" è "animale pazzo", non sta certo a lui legiferare: i "savi legislatori" non possono 1954; R. Ridolfi, Vita di F. G., Milano 1982; O. Cavallar, F. G. giurista. I Ricordi degli onorari, Milano 1991 (in ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] 'attività finanziaria ed amministrativa, che si sarebbe Completata a cavallo degli anni '20 e '30, abbracciando oltre alla marineria "sganciarsi dalla Germania", senza temere di affiontare il "pazzo" Mussolini e "avere il coraggio di mandarlo via". ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] Chiari); per Giulietta degli spiriti di Federico Fellini, tre cavalli scheletrici posti su una zattera; per James Tont operazione U dei personaggi; Candy (1969; Candy e il suo pazzo mondo) di Christian Marquand, per alcune bambole articolate; Ondata ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] comprò a Zavattini il soggetto del film Diamo a tutti un cavallo a dondolo, primo atto di una lunga collaborazione. Sul finire e interpretato da Zavattini, qui nei panni di Antonio il pazzo che, fuggendo dal manicomio per le strade di Roma, pronuncia ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] di condurre una vita agiata e di concedersi alla sue passioni: i cavalli, i cani, le automobili di lusso e il gioco nei casinò; 1928; L’assassinio dell’albero antico, Milano 1931; Il pazzo di Candalaor, Milano 1932; Viaggio alla Mecca, Milano 1932; ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] suoi balletti (Laxenburg, Teatro di corte, 9 giugno 1661), Pazzo Amor "operetta per la nascita dell'imperatrice Eleonora" (Vienna, La contesa dell'aria e dell'acqua, una festa teatrale a cavallo su testo di F. Sbarra, per la quale egli compose la ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] di 1000 ducati annui più un contributo per 25 cavalli della sua stalla. Avvantaggiato G. dal risalto di sin brutalmente minacciosa. Nozze indegne quelle con la figlia di un "pazzo" e di una bastarda (Felice era figlia naturale di Giulio II ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] e la rappresentazione fu rinviata. Infine, nel marzo 1658 Cavalli fu incaricato di riscrivere la musica per il nuovo prologo scritto villeggiatura di Pratolino, il 26 agosto, si replicò Il pazzo per forza (1687), in versione ridotta con la nuova ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] 1929), Totò Charlot per amore (1930), Il prestigiatore (1931), il finto pazzo di Fra moglie e marito la suocera e il dito, La mummia vivente, commedia dialettale del siciliano Nino Martoglio, un "cavallo di battaglia" di Angelo Musco. Contribuì alla ...
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matto1
matto1 agg. e s. m. (f. -a) [forse lat. tardo mattus, matus «ubriaco»]. – 1. a. ant. Stupido, stolto: così m. come egli è, senza alcuna cagione è ... fuori d’ogni misura geloso di me (Boccaccio). Privo di discernimento: Uomini siate,...
legare1
legare1 (ant. o dial. ligare) v. tr. e intr. [lat. lĭgare] (io légo, tu léghi, ecc.). – 1. tr. a. Stringere, avvolgere con una fune o un altro mezzo flessibile qualcosa o qualcuno, o più cose insieme, per congiungere, tenere fermo,...