GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] 'anno il Galluzzi aveva citato un gruppo di cittadini - tra cui il G. - che si erano associati con armi e cavalli ad Aghinolfo (II) dei conti Guidi di Romena, ribelle del Comune. Non essendosi costoro presentati, li aveva condannati a pene pecuniarie ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] e dopo quattro giorni il C., lasciato un distaccamento di truppe spagnole a Marino, era alle porte di Roma con cento cavalli. Il Sacro Collegio tentò di impedirgli di entrare, ma egli non tenne conto del desiderio espresso dai cardinali, anche se il ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] - lo schiva colla promessa di 150 mila ducati, mentre quello di Mirandola "sostenta 5 mila fanti e 1.500 cavalli". Gli altri - sono almeno 20 mila i "fanti effettivi" da "porre a quartiere" - gravano sui "signori Sessi, Novellara... Gonzaga, Bozzolo ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] in Italia. Negli anni tra il 1519 e il 1523 lo incontriamo nell'area delle corti padane, occupato nella ricerca di falconi, cavalli e cani per le cacce di Enrico VIII. Il duca Alfonso d'Este, che lo ricevette a Ferrara nell'aprile del 1519, ne ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] l'incarico affidatogli, pose, quali condizioni, di poter scegliere i gruppi parentali (farae) più saldi e le migliori mandrie di cavalli; Alboino acconsentì e innalzò G. al titolo e agli onori ducali (Hist. Langob., II, 9). Sappiamo così che G. venne ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] soccorso con 300 fiorini e 100 corbe di grano dai Priori delle arti di Perugia.
Il 16 marzo 1445 a capo di 800 cavalli e 400 fanti, con la provvisione di 1.500 fiorini al mese, entrò al servizio di Sigismondo Malatesta, impegnato contro Federico da ...
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BRANDOLINI, Gianconte
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1460, terzogenito maschio di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino. Insieme con i fratelli Guido ed Ettore ereditò i beni e i titoli [...] 'annosa e pesantissima guerra di Pisa. Dopo la stipulazione della pace con Firenze, nell'aprile del 1499, al comando di 160 cavalli fu inviato ad Udine, dove si temeva un'imminente offensiva dei Turchi: questi in effetti attaccarono in forze, di lì a ...
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GUARNA, Giacomaccio (Giacomaccio da Salerno, il Salernitano)
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, secondogenito di Nicola (Cola) Matteo, giureconsulto e cavaliere salernitano, [...] 1444, con decorrenza dal 1° agosto, per un anno di servizio operativo e uno a "beneplacitum" al comando di 100 lance (300 cavalli). Si sa poco dell'attività svolta in quel biennio dal G., che non fu impegnato comunque in azioni di rilievo.
Lo Sforza ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] dei contemporanei sul suo preoccupato indaffararsi per le scorte di viveri e munizioni, lo stato dei magazzini, il foraggio dei cavalli: "generale da quartieri d'inverno" si diceva di lui.
Ma fu realmente un difetto? O non si trattò piuttosto di ...
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FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] nello scontro. I francesi cominciarono a vacillare, scriveva il Loffredo (p.29), dinanzi allo "strazio che de' loro cavalli vedean fatto dal Capoccio, dal Bracalone, dal Fanfulla"; e il Giovio (p. 97): "Pareva nondimeno pareggiata la battaglia ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....