GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] , è a Somma per "servire" il re Ferdinando II d'Aragona. E, insieme con il cognato Giovanni Sforza, opera al comando di 200 cavalli. Decisiva - a determinare la resa, del 21-22 luglio, di Atella - la cattura, da parte sua, nella notte tra il 18 e il ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] e prestigio nell'ambito della sua città. "Vicecollateral" nel 1606, metteva a disposizione della Serenissima ventiquattro "cavalli", in occasione delle temute complicazioni militari connesse con l'interdetto. Ma soprattutto preziosa riuscì ai ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] reiterate proposte di inviare in aiuto di Pisa, nuovamente minacciata da Firenze, il F. con la sua compagnia forte di 1.000 cavalli, corrispondenti a 250 uomini d'arme, e con la sovvenzione di 6.000 ducati. In suo luogo, anche per dare all'impresa ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] alla ricerca vana di un ingaggio. Approdò alfine in Romagna nel campo di Alberico da Barbiano, che gli offrì il comando di 12 cavalli. Nel 1405 per il valore e l'acume mostrati in uno scontro fu promosso cavaliere e con 150 lance inviato a Padova per ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Piccinino e il Gonzaga fecero irruzione, il 15 gennaio, in Val Sabbia, inviando per di più il condottiero Taliano Furlano, con 600 cavalli e 1.000 fanti, a Riva del Garda, per frenare i Veneti. Il tentativo in un primo momento non riuscì, poi Taliano ...
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BIRAGO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Guidazzo e Caterina di Lancellotto Reina. Abbracciò il mestiere delle armi e militò nell'esercito francese. [...] a Pavia. Il 24 marzo 1522 fu segnalata agli imperiali la presenza del B. a Bassignana con trecento fanti e duecento cavalli. Accorse subito un distaccamento spagnolo, ma egli riuscì a portare i suoi uomini in salvo.
La sconfitta della Bicocca del 27 ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] quanto richiesto dal C. a nome dei feudatari di Candia - e da un contratto del 28 agosto per la fornitura di cavalli riportato nei Libri commemoriali della Repubblica. Negli stessi Libri si ha inoltre un altro documento (in veneziano; forse del 29 ag ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] tre anni e mezzo il C. eseguì una serie di missioni per i Visconti. Nel 1443 fu inviato nelle Marche con mille cavalli in aiuto di Francesco Sforza, ma si ritirò prima della battaglia di Montelauro; nel 1445 fu mandato in sostegno dei Canetoli che ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] e Acquapendente, e pare che voglia molestare questa cittadina e Orvieto; ma il 27 giugno parte da Fighine con 50 cavalli e 500 fanti, finge d'andare verso il Patrimonio, poi piega a destra, traversa il territorio senese meridionale, tocca Istia ...
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ADIMARI, Filippo, detto Argenti
Arnaldo D'Addario
Appartenente al ramo dei Cavicciuoli, fu nelle fazioni fiorentine probabilmente dei Neri. Dante (Inf.,VIII, vv. 31-66) e Boccaccio (Decamerone,g. IX, [...] iroso e violento. La ricchezza della sua famiglia e la tendenza all'ostentazione del lusso perfino nella ferratura in argento dei cavalli, pare gli meritassero il soprannome.
Viveva ancora nel 1250 (secondo A. Adimari), ed è citato in quell'anno come ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....