barbariche, invasioni
Chiara Frugoni
La fine del mondo antico
Alla fine del 4° secolo d.C. l'Occidente era povero, in piena decadenza; l'Oriente invece era ricco, con grandi e belle città. Di fronte [...] culturali
I barbari ci hanno lasciato molti segni della loro civiltà. Fecero conoscere in Occidente la staffa, che permise di andare a cavallo in modo nuovo, dominando l'animale. L'uso della staffa cambiò il modo di fare la guerra e fece diventare ...
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CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] presidio, il C. tornò al servizio dei re aragonesi e l'11 ottobre al comando di truppe a piedi ed a cavallo ebbe uno scontro presso Eboli con l'esercito francese. La battaglia si risolse, pare per l'errata disposizione dei suoi cavalieri davanti ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] ' altro che raggiunta tanto da indurre i Dieci a tacitare i Francesi con l'invio di 4.000 fanti e 150 cavalli leggeri al comando del commissario Giovanni Battista Soderini e del capitano Orazio Baglioni, e a consigliare il loro ambasciatore ad essere ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] - per il quale fu in seguito accusato di frode per omissione -, tenendo lontani Violante e i parenti; si appropriò dei cavalli e di altri oggetti di pregio; amministrò senza mai interpellare la pupilla o i parenti, eccedendo nei poteri ed usando del ...
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COCCONATO, Annibale Radicati conte di
Hélène Michaud
Nato verso il 1530 da famiglia piemontese di antica fedeltà sabauda, il 1º genn. 1561, nel quadro della riorganizzazione dello Stato sabaudo dopo [...] Mole e del C. a Pont-Saint-Michel. Il C. aveva l'incarico, insieme con un certo capitano Saint-Martin, di riunire duecento cavalli. Caterina de' Medici era informata, da una spia, di tutti i preparativi e, dal 7 aprile, il re e sua madre adottarono ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] l'esercito francese calato di nuovo in Lombardia, il C., che manteneva a sue spese una compagnia di cavalli, si adoperò nell'organizzazione della spedizione, ma rimase a Napoli, continuando la sua attività politico-amministrativa nel Collaterale ...
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ARCIPRETI DELLA PENNA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nato a Perugia da Giacomo intomo al i 470, fu tra i protagonisti delle feroci contese che insanguinarono Perugia e l'Umbria tra il sec. XV e il XVI. Sin [...] e sconfitti lungo la strada da Giampaolo, si posero ancora in salvo e nel mese successivo, con fanti e cavalli radunati tra i fuorusciti di Viterbo, Todi e Ascoli, iniziarono una feroce guerriglia nei territori di Nocera e Fossato. Conquistate ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] dell'Interno, ma la nomina non poté concretizzarsi a causa del mortale incidente occorsogli mentre viaggiava su una carrozza a cavalli. Il violento impatto con il terreno gli provocò una commozione cerebrale in seguito alla quale morì a Ostiglia il ...
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PIETRO da Noceto
Riccardo Parmeggiani
PIETRO da Noceto. – Nacque l’8 gennaio 1397 probabilmente a Noceto, in Val Nure; altri lo vorrebbero nato a Bagnone, in Lunigiana, nonostante nei documenti sia [...] Maleczek zum 65. Geburstag, a cura di J. Giessauf - R. Murauer - M.P. Schennach, Wien-München 2010, pp. 291-311; P. Farenga, Cavalli da Roma a Milano, in Roma e il Papato nel medioevo. Studi in onore di Massimo Miglio, a cura di A. De Vincentiis, I ...
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CAMPIONI, Inigo
Laura Natili
Nacque a Viareggio il 14 nov. 1878 da Oscar e da Pamela Cocciglioni.
Avviato alla carriera militare, frequentò l'accademia navale di Livorno, dalla quale uscì nel 1896. [...] . 92-117; E. Canevari, La guerra italiana. Retroscena di una disfatta, II, Roma 1949, pp. 172 s., 176 s., 298; G. Cavalli, Il calvario di due ammiragli, Parma 1954, pp. 54-88; Ufficio storico della Marina militare, La Marina italiana nella II guerra ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....