DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] . 1240 gli ingiunse di far accoppiare le giumente un anno con stalloni e il seguente con asini: servivano infatti sia cavalli che muli, soprattutto per la guerra che l'imperatore stava conducendo nell'Italia centrale e settentrionale. Assumeva quindi ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] nella guerra di Siena tra 1554 e 1555 al servizio del re di Francia, e, sotto Paolo IV, come comandante di "cento cavalli leggieri" (Pigafetta, 1591), nel conflitto che opponeva in Roma la "setta" dei Carafa a quella dei Colonna, prima di passare ...
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BRUSANTINI, Paolo
Martino Capucci
Nacque a Ferrara nel 1552 da Alessandro. Le notizie sulla famiglia sono scarsissime: i genealogisti ferraresi non ne indicano le origini (A. Maresti, Teatro geneologico [...] Biblioteca Modenese, V, Modena 1784, pp. 186-91; G. Ferrari, Corso sugli scrittori politici ital., Milano 1862, pp. 388 s.; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, II, Venezia 1881, pp. 285-89; N. Gionini, in Omaggio del Munic. di Sassuolo per la ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] Forlì.
Tra la fine del 1436 e i primi del 1437 il B. era a Macerata, ove svernò con la sua squadra di 210 cavalli; nella stessa località passò con le sue truppe anche l'invemo dell'anno seguente. In una battaglia tra F. Sforza e Nicolò Piccinino nel ...
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Sistema di montagne dell’Asia centrale, lungo circa 1250 km, che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e la depressione della Zungaria a S: a O si stende la Steppa dei Chirghisi e a E l’altopiano mongolo. [...] in larga misura, oltre a depositi di ferro. Le tribù tatare (Oiroti) che abitano nei fondivalle esercitano la pastorizia (cavalli, montoni e capre) con stagionali migrazioni tra zone più basse e più alte.
In etnografia sono detti Altaici gli ...
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URARTEI (XXXIV, p. 766)
Giovanni Pettinato
Discendenti degli antichi Hurriti, creatori attorno al 1000 a. C. dello stato di Urarṭu, che a partire dalla zona del lago Van si estese in poco tempo su tutta [...] il deposito del vino. All'agricoltura si accompagnava l'allevamento del bestiame: l'Urartu era celebre per i suoi cavalli. Tra le industrie, quella più appariscente era la metallurgica, grazie anche alle ingenti risorse del suolo; venivano lavorati l ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] vacche e delle capre che hanno le corna ma non i denti emettono il suono you you. Tutti quelli del gruppo dei cammelli e dei cavalli, che hanno i denti ma non hanno le corna, fanno xiao xiao. È di nuovo la voce dell'armonia celeste. Il muso dei cervi ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] e per la caccia. L'esercizio del canto insieme con le sorelle, la lettura di libri preziosi e fantasiosi, pariglie di cavalli e mute di cani, falconi e leopardi ammaestrati, stocchi e corazze costituirono durante l'adolescenza il suo mondo prediletto ...
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HAWKWOOD, John (Giovanni Acuto)
William Caferro
Nacque in Inghilterra, nel villaggio di Sible Hedingham nella contea dell'Essex. L'anno di nascita non è noto: gli studiosi hanno generalmente indicato [...] rigido. Non essendo in grado di procurarsi i necessari approvvigionamenti, l'H. fu costretto a tornare indietro, perdendo uomini e cavalli durante il tragitto. Ma l'H. trasse insegnamento dai propri errori e in seguito guidò le forze pisane in molte ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] . rimase a Napoli un anno prima di esser richiamato nell'aprile del 1483. Tornò a Firenze con una bella scuderia di cavalli napoletani e per qualche mese ricoprì cariche civiche. Sedette tra gli Otto di custodia e nel settembre-ottobre fu per l'unica ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....