TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] 1978; F. Alberoni, Fuori o dentro l'Europa, ivi 1978; G. Bocca, Il terrorismo italiano 197o-1978, ivi 1978; L. Cavalli, La città divisa. Sociologia del consenso e del conflitto in ambiente urbano, ivi 19782; G. Manzini, Indagine su un brigatista ...
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ZWOLLE (A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Città olandese, capoluogo della provincia di Overijssel, situata sul Zwarte Water, con 42.842 abitanti (1935), di cui il 22% cattolici, poco più del 2% israeliti [...] il bestiame ha uno nei posti principali in Olanda; vi si vendono annualmente in media 70.000 bovini, 56.000 suini e 8000 cavalli. Importante pure il mercato del burro e delle uova (5 milioni di uova all'anno).
La parte più antica della città si trova ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] compenso annuo a 27.000 ducati. Naturalmente erano a carico di G. i 250 armati; e di questi almeno 100 i balestrieri a cavallo e 50 gli uomini della personale scorta di Guidubaldo. G. ormai è rimasto solo nel governo del Ducato dopo la morte, il 27 ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] forte, a capo d'una compagnia, il capitano mantovano Giorgio Collegrano; e, in aggiunta, c'è il consistente "soccorso" dei cavalli e fanti spediti dal papa - affronta, il 6 maggio, Sciarra e Prospero Colonna mossisi in armi alla volta di Paliano per ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] di stato del 18 brumaio del Bonaparte il giudizio del B. era stato assai cauto: "Circa la rivoluzione del 18 - scrisse al Cavalli - se saran rose fioriranno": Ma dopo Marengo e con il ritorno dei Francesi in Piemonte ebbe inizio un periodo di intensa ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] di grazia a Lorenzo de' Medici, al quale indirizzò in tal senso varie lettere fino al 1477, accompagnandole da doni di cavalli e persino di una gazzella. Il 12 e il 13 giugno 1475 chiedeva da Bologna di poter soggiornare qualche tempo a Firenze ...
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CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] a rinviare a sud, il 23 marzo, il gruppo Querini (che nel ritorno alla base andò disperso), Poi il 31 marzo il gruppo Cavalli Molinelli. Il gruppo del C. (con tre uomini, sei slitte e quarantadue cani), dopo aver dovuto l'11 aprile ridurre le razioni ...
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LOREDAN, Antonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1446 circa da Lorenzo di Bertucci del ramo di S. Canciano e dalla seconda moglie Marina Contarini di Giovanni. Ebbe tre fratelli, Gerolamo, Alvise, [...] e Luigi Bragadin, per congratularsi con il neoeletto pontefice Innocenzo VIII. La delegazione partì da Venezia con 25 cavalli, due stallieri, un notaio di cancelleria e un appannaggio personale di 100 ducati cadauno per le spese di rappresentanza ...
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FRANGIPANE, Cencio
Matthias Thumser
Secondo di questo nome, la sua origine non è nota. È poco probabile infatti che sia figlio di Giovanni Frangipane o del più anziano Cencio (I). Sicuramente era fratello [...] del F. insieme con i cardinali e i religiosi presenti che, in parte a testa in giù, furono condotti via a forza su cavalli e muli. L'attentato tuttavia fallì per la pressione della maggior parte dei nobili e dei cittadini romani, e il F. e suo ...
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BARBIANO, Ludovico da (Ludovico da Zagonara)
Ingeborg Walter
Presunto secondogenito del famoso condottiero Alberico da Barbiano e di Beatrice da Polenta: senza che questa supposizione venga confermata [...] 1402, nella quale i Bolognesi e i loro alleati fiorentini furono completamente sconfitti, era a capo di una schiera di 2.000 Cavalli.
Dopo l'improvvisa morte del duca di Milano (3 sett. 1402), ai cui solenni funerali fu presente, il B. lasciò il ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....