CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] per la pace dei Pirenei a SS. Giovanni e Paolo, con i cantori e i suonatori di S. Marco "de l'ordre de M. Cavalli, le premier homme d'Italie dans son art". Il 9 marzo l'ambasciatore intercede con un'istanza presso il Collegio dei procuratori di S ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] che lo vuole nato a Firenze nel 1705. Violinista celebre e discreto compositore, incerti sono tempi e luoghi della sua formazione musicale e degli esordi di carriera. Si può congetturare la sua precoce ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] dell'opera Scipione africano di Francesco Cavalli (P.F. Caletti), andato in scena a Roma nel 1671, nel quale il G. fu acclamato interprete. Sulla sua formazione musicale non abbiamo alcuna notizia; l'ipotesi che egli abbia studiato a Loreto con T. ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] 29-38; D. Frosini, A. C. da Volterra a Pisa nel 1649, in Riv. ital. di musicol., XIII (1978), pp. 104-117; J. Glover, Cavalli, London 1978, pp. 53, 67, 114 s.; G. Morelli, S. Baldini in Strenna dei romanisti, XXX(1615-1685), IX (1978), pp. 262-269; C ...
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LONATI, Carlo Ambrogio
Norbert Dubowy
Nacque a Milano verso il 1645. Nulla si sa finora sulla famiglia e sulla formazione musicale di questo compositore e violinista.
Un Antonio e un Ascanio Lonati [...] di Nicolò Minato (partitura in Biblioteca apost. Vaticana, Chigi, Q.V.70, con il titolo di Antioco, testo già musicato da Cavalli nel 1659 a Venezia), primo dramma per musica composto ex novo dal Lonati. A Genova il L. fu raggiunto da Stradella, il ...
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GARDI, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia intorno al 1760; sconosciuta è la sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente nella sua città, ove fu attivo come insegnante di coro presso l'Ospizio [...] ultimi anni della Repubblica; attore, autore di testi teatrali, impresario ed editore, questi aveva restaurato nella sua residenza di palazzo Cavalli a S. Vidal un teatrino in disuso in cui, tra il 1793 e il 1795, furono rappresentati vari drammi per ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] Poi ancora: Giasone, di G. A. Cicognini, che era stato già rappresentato a Venezia nel 1649 con musica del Cavalli e rielaborato quasi sicuramente dal C.; il dramina sacro La vittoria fuggitiva del poeta G. Castaldo, forse musicato da F. Provenzale ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] . Aspiranti allo stesso incarico erano musicisti di grande merito quali N. Monferrato, G. Arrigoni e P.F. Caletti detto Cavalli, cui fu assegnato il prestigioso incarico ambito dal Fontei.
Nonostante l'insuccesso, il F. rimase ancora attivo a Venezia ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] e sacre del 1617 del L. delineano un panorama della musica cremasca del primo Seicento. La raccolta profana è dedicata a Federico Cavalli (podestà di Crema dal 3 luglio 1614 al 6 marzo 1616) e si deve porre in relazione al primo periodo di attività ...
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BALATRI, Filippo
Ada Zapperi
Nacque ad Alfea, vicino Pisa, da nobile famiglia nel 1676. All'età di quindici anni fu inviato dal suo sovrano, Cosimo III de' Medici, allo zar Pietro il Grande, il quale, [...] il Khān, in segno della grande considerazione in cui teneva il giovane cantore, gli regalò ottanta braccia di stoffa d'oro e un cavallo pregiato.
Nel 1701, dopo aver goduto di tutti i privilegi della corte zarista, il B. si uni a una ambasceria forse ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....