Dischi ornamentali di varia materia, soprattutto metallo, usati nell’antichità su corazze o bardature di cavalli.
A Roma, al tempo di Polibio (2° sec. a.C.), le decorazioni erano concesse al cavaliere [...] che aveva riportate le spoglie di un nemico; nell’età imperiale, ai soldati e ai graduati di truppa ( falerati) e anche collettivamente ad ali e coorti. Sui monumenti romani sono di solito 9, assicurate, ...
Leggi Tutto
maresciallo
In origine, titolo (corrispondente al lat. comes stabuli) del governatore delle scuderie regie, derivante dalla radice germanica marah-scalc («addetto ai cavalli»); in seguito fu denominazione [...] di alti dignitari di corte nei regni barbarici. Nel periodo carolingio, il m. divenne uno dei tre grandi dignitari (con il senescalco e l’Oberschenk) che presiedevano alla corte regia. Tale carica persistette ...
Leggi Tutto
maryannu
Termine indo-iranico (connesso col sanscrito marya) che nel Vicino Oriente, spec. in ambiente hurrita, tra 1600 e 1200 a.C., indicava i combattenti su carri leggeri trainati da cavalli. Dipendenti [...] regi, ricevevano ricche dotazioni di terre per allevare i cavalli e addestrarsi nella nuova tecnica di combattimento, divenendo una sorta di aristocrazia militare. ...
Leggi Tutto
Persona esperta nel cavalcare, che esegue esercizi e acrobazie in spettacoli equestri. Per oltre un secolo, dal 1770 al 1880 le esibizioni dei c. (esercizi di volteggio su uno o più cavalli in corsa, acrobazie, [...] equilibrismi, esercizi di virtuosismo o di alta scuola, come cambiamenti di mano, piroette semplici e doppie, cambiamento di piede ecc.) costituirono l’elemento più importante degli spettacoli del circo.
C. ...
Leggi Tutto
Sport
Movimento veloce di persona o animale, nel quale i piedi non toccano mai contemporaneamente il suolo. Nello sport, gara di velocità tra persone, animali o veicoli che prevede generalmente la partenza [...] simultanea dei concorrenti (atleti, automobili, cavalli, ciclisti ecc.) da punti equidistanti dal traguardo (o poco divergenti, in caso di griglie di partenza ecc.), con la vittoria di chi arriva primo. Esistono anche le c. a cronometro, in cui i ...
Leggi Tutto
Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] , 1999). La paga mensile media di un cavaliere era di circa 3 once che potevano arrivare fino a 5, secondo l'equipaggiamento (cavalli corazzati) e il seguito. La paga mensile di un serviente oscillava tra i 3 e i 6 tarì, in alcuni casi si arrivava ...
Leggi Tutto
Militari
Gianfranco Pasquino
Premessa: la sfera militare e la modernizzazione
Guerre, soldati, comandanti militari sono sempre esistiti. I soldati, sebbene riluttanti, spesso sono stati costretti a [...] , altrettanto spesso, coloro che si trovavano in una posizione sociale elevata, coloro che avevano abbastanza denaro per comprarsi il cavallo e le armi e per mantenere uno o più scudieri, oppure, più raramente, coloro che avevano mostrato particolare ...
Leggi Tutto
armi
Andrea Carobene
Strumenti per sopraffare
Le armi più antiche impiegate dall'uomo all'alba della propria storia furono semplici pietre o bastoni appuntiti. Strumenti rozzi nelle mani dei primi uomini [...] ottenere armi più efficaci.
Intorno all'inizio del 2° millennio a.C. gli eserciti mediorientali impiegarono per primi i cavalli ‒ addomesticati già dalla fine del 4° millennio ‒ per trainare carri leggeri da battaglia. Successivamente si sviluppò la ...
Leggi Tutto
Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti. Con l’aggiunta di particolari denominazioni che ne determinano l’impiego, si indicano le varie specialità.
Storia
Le prime a., in senso proprio, sorgono con [...] ecc. Altre profonde modificazioni derivano dall’introduzione della rigatura interna della bocca da fuoco, suggerita da G. Cavalli, e dal sistema di caricamento dalla culatta (sistema a retrocarica), al quale segue l’adozione dell’affusto deformabile ...
Leggi Tutto
Scienza militare
Milizia a cavallo. Comparsa fra i popoli asiatici (assiri e soprattutto persiani), nel 1° millennio a.C., la c. era presente negli eserciti greci e a Roma, in rapporto però da 1 a 10 rispetto [...] e durante il combattimento nell’urto e quindi nell’inseguimento.
Già durante la Seconda guerra mondiale, nella c. ai cavalli furono sostituiti mezzi blindati e corazzati e automezzi. Oggi alla c. così trasformata sono devolute importanti funzioni sia ...
Leggi Tutto
cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....