GIACOMO (Iacopo) da Sacile
Michela Dal Borgo
Nacque tra il 1485 e il 1490 da un'umile famiglia contadina a Malnisio (e non a Sacile come tramandato da altre fonti), nella giurisdizione di Aviano, allora [...] Il 9 aprile al luogotenente della Patria del Friuli, Paolo Gradenigo, fu ordinato di provvedere alla condotta di altri dodici cavalli (per un numero complessivo di venti) e di prodigarsi perché G. si muovesse al più presto in territorio veronese. Da ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] . Nel 1903, non ancora ventenne, espose alla V Esposizione internazionale d'arte di Venezia (Catalogo, p. 106) due bronzi: Cavalli,Cane. L'anno dopo si fece notare esponendo a Parigi, al Salon de la Société nationale, quattro piccoli lavori ...
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AVALOS, Francesco d', principe di Troia
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1620 da Giovanni e Andreana di Sangro dei principi di Sansevero, e fu fratello minore di Andrea, principe di Montesarchio.
L'A., [...] aristocratico che si andava organizzando in Aversa agli ordini di Prospero Tuttavilla. Al comando di sessanta cavalli partecipò alla occupazione di Castellammare e successivamente alla difesa della città dai Francesi che tentavano di sbarcarvi ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] nome e che fu presenza importante nella sua infanzia.
Il padre – discendente di un’antica famiglia di allevatori di cavalli che si era trasferita da Roccastrada in Maremma nell’Appennino parmense, stabilendosi a Casarola – studiò a Parma nel collegio ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] fino al 1440 il suo nome è raramente citato dalle fonti. Nel marzo di quell'anno aveva già una compagnia di 100 cavalli, che il duca Filippo Maria Visconti acquartierò nella Campagna pavese dove aveva destinato i "famigliari d'arme" ducali.
In questi ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] veste lavorò a Ypres in Fiandra, insieme con Iacopo del Fronte, impegnato nel commercio della lana e in quello dei cavalli, e successivamente si spostò in altri fondaci della società in Francia. Lasciata la compagnia dei Frescobaldi, nel 1289 divenne ...
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ALLASON, Ugo
Guido Gigli
Nato a Torino l'11 nov. 1844, intraprese la carriera militare nell'arma di artiglieria. Nominato maggiore, fu insegnante prima di topografia all'Accademia militare di Torino, [...] sue condizioni e il suo ordinamento, Torino 1900. Curò, in collaborazione con altri, l'edizione delle opere di Giovanni Cavalli (Torino 1908).
Nei suoi lavori l'A. prese posizione su alcuni discussi punti di dottrina militare. Così, pur riconoscendo ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] contare 15 battaglioni per un totale d'8.775 fanti cui s'aggiunsero 2 squadroni di cavalleria ammontanti a 1.440 cavalli. Col che - per quanto si camuffasse a mo' di vittima sorpresa dagli eventi - F. diventò una pedina francese. Sicché l'imperatore ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] e dicembre 1544 - non agevolava certo l'andamento del procedimento inquisitoriale, il C. preparò il piano per far fuggire il Cavalli dal carcere veneziano. In realtà dal documento che suffraga l'ipotesi non è in alcun modo possibile: inferire che le ...
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DOVARA (di Dovara, da Doara), Luigi
Diana Toccafondi Fantappiè
Figlio di Federico, di antica e nobile famiglia, e di Barbara Conegrana, gentildonna mantovana, nacque nel 1535 forse a Cremona o a Isola [...] il 5 ott. 1554, nel tentativo di uscire da Siena, vennero sorpresi a Casciano e respinti in città.
Nominato capitano di cinquanta cavalli l'11 febbr. 1557 (ibid., f. 6428, c. 461), l'anno seguente la sua compágnia venne soppressa ed egli fu inviato ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....