Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] con la Mesopotamia meridionale e dall'altra quelli con le regioni caucasiche. Buona parte della produzione è costituita da morsi per cavallo e da spilloni votivi infissi come ex voto nelle mura dei templi. Non per nulla sulla testa di uno di questi ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] vacche e delle capre che hanno le corna ma non i denti emettono il suono you you. Tutti quelli del gruppo dei cammelli e dei cavalli, che hanno i denti ma non hanno le corna, fanno xiao xiao. È di nuovo la voce dell'armonia celeste. Il muso dei cervi ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] Giovanni Arpino, filtra la sua passione per lo sport attraverso la descrizione di una corsa ciclistica. Manlio Cancogni consacra a un cavallo da corsa il suo romanzo La carriera di Pimlico (1956) e nel 2000 ritorna al calcio amatoriale degli anni del ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] viaggi lunghi e strade impervie si preferivano carovane di cavalli, asini o cammelli. Non mancano testimonianze dell'esistenza via terra avvenivano tramite carri trainati da buoi o cavalli, dei quali ci sono giunti modelli di terracotta, bronzo ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] storica fino al XVII secolo, il leone in Siberia con forme di mole ridotta fino all'Olocene; le popolazioni di cavallo si estinsero nel corso dell'Olocene lasciando piccoli gruppi relitti. Gli ultimi mammut primigeni sono noti in Europa fino a circa ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Medio Oriente
Ciro Lo Muzio
Massimo Vidale
Le steppe eurasiatiche
di Ciro Lo Muzio
Sul processo che nel vastissimo territorio compreso tra il bacino [...] seguito da quello di pecore e capre; in alcuni siti il maiale è l'animale domestico più comune e sono presenti il cavallo e l'asino. Nella seconda metà del I millennio a.C. gli animali domestici sembrano essere sostanzialmente gli stessi. Le fonti ...
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Biologia
Luogo in cui vivono una specie o un gruppo di specie, considerato nel suo valore topografico ed ecologico, e pertanto definito dai suoi fattori di suolo, di clima ecc. Forma stazionale di una [...] vie dell’Impero; le stationes si dividevano in mansiones, con albergo, stallatico ecc., e mutationes, per la sola permuta dei cavalli. Più in particolare a Roma, l’insieme degli ambienti del Foro dove si riunivano i cittadini di municipi e di città ...
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L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] e sicuramente non in grado di risolvere i problemi di altre aree del mondo.
Bibliografia
A.J. Ammerman - L.L. Cavalli-Sforza, The Neolithic Transition and the Genetics of Populations in Europe, Princeton 1984 (trad.it. La transizione neolitica e ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] comunità (ed è questo limite lockiano la breccia attraverso la quale si è tentato in seguito d’introdurre molteplici cavalli di Troia); le eventuali censure di tipo religioso non debbono aver riflesso sui diritti civili; qualunque problema riguardi l ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] di questa popolazione. Su alcune pietre delle fortificazioni si sono tra l'altro conservati numerosi graffiti con rappresentazioni di cavalli e scene di combattimento.
Nel sec. 9° comparve il nome As, da cui deriva Ias, termine che probabilmente ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....