DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] le cronache locali lo ricordano per un poco edificante episodio. Pare abbia accusato un popolano di avergli rubato dei cavalli, sottoponendolo a tortura per estorcergli la confessione; il malcapitato sarebbe stato in realtà innocente, ma padre di un ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] la minaccia è cessata prima che le truppe inviate da Perugia possano intervenire. Alla fine di maggio il B. (con sei cavalli per la sua persona e un'assegnazione personale di 3 fiorini al giorno) guida 300 cavalieri del Comune perugino alla volta del ...
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FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] demaniali: Vizzini, Modica, Scicli, Palazzolo. In compenso il F. doveva prestare il servizio feudale con 10 milites forniti di armi e cavalli per un periodo di tre mesi l'anno. Il legato veniva inviato dal papa ad assegnare i castelli al F., che ne ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] che si recò a Taranto con l'incarico di convincere l'Orsini. La missione conseguì ampio successo e il principe, con 2.000 cavalli e altrettanti fanti, seguì il C. a Gaeta, ove intanto era sbarcato il re d'Aragona.
Con ogni probabilità il C. condusse ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] condannati a corrispondere alla città di Milano l'adeala e parimenti di quelli che sostengono il carico della tassa de' cavalli, esclusa la detta città ed il Pubblico di Como, colla aggiunta di alcune riflessioni sopra il censimento e l'attuale ...
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BARDI, Gerozzo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da messer Francesco: niente sappiamo della sua prima giovinezza, ma la sua appartenenza alla nota famiglia dei banchieri, [...] , stringendo poi una lega con Venezia (15 luglio 1336). Il B. operò a capo delle truppe della lega in Romagna (600 cavalli ed un rilevante numero di fanti), insieme con Pino della Tosa, e in Lombardia, in appoggio ai signori di Collalto ribellatisi ...
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BARBARIGO, Girolamo
Giorgio Cracco
Primogenito di Francesco, procuratore di S. Marco, e di Cassandra Morosini, nacque in Venezia intorno al 1410 (il secondogenito Marco nacque con certezza nel 1413), [...] il duca di Milano per chiedergli aiuti contro gli infedeli (avrebbe ottenuto la promessa di 2000 fanti e di 1000 cavalli); e di sicuro, nel 1464, fu uno dei quattro consiglieri che accompagnarono il doge Cristoforo Moro ad Ancona (la spedizione ...
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COTTA, Giovanni Antonio
Franca Petrucci
Di notabile famiglia milanese, nato da Pietro e da Maddalena Leonatini, fu attivo nella seconda metà del Quattrocento. Nel novembre 1461 fece parte dell'ambasceria, [...] inviato dalla reggente in aiuto di Lorenzo de' Medici. Avrebbe avuto 80 ducati mensili e aveva l'obbligo di condurre dodici cavalli.
Evidentemente si mostrò favorevole a Ludovico il Moro: infatti il 16 nov. 1479, poco dopo cioè la presa di potere di ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] a sostegno dei cattolici francesi; A., benché sofferente per l'idropisia, con un esercito di ventottomila fanti e settemila cavalli, condusse in Francia una delle sue migliori campagne e il 30 agosto liberava Parigi dall'assedio di Enrico e riusciva ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] Pier Paolo Nardini si portarono quindi nella Marca per riprendere le terre malatestiane: invasero la valle del Cesano con 3000 cavalli e 2000 fanti, si accamparono ai margini del vicariato di Mondavio, nella pianura sotto il castello di Nidastore. Il ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....