CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] C. e Francesco Tornabuoni, commissari al campo di Romagna, dopo la defezione di Niccolò Piccinino, erano riusciti a scampare con 2.000 cavalli alla rotta di Zagonara, dopo lo scontro con il duca di Milano, e a riparare a Castrocaro.
Il 7 ag. 1424 il ...
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KANDLER, Pietro Paolo
Gianluca Schingo
Nacque a Trieste il 23 maggio 1804 da Paolo, insegnante di disegno, e da Giovanna Ceruti.
Iscritto al ginnasio di Capodistria, fu da uno dei suoi professori, don [...] universitaria, Donazione Kandler;Almanach der Kaiserlichen Akademie der Wissenschaften, Wien 1872, pp. 225 ss. Tra i necrologi: J. Cavalli, in La Provincia d'Istria, 1° febbr. 1872; G.J. Merlato, Cenni biografici su P. K., triestino giureconsulto ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Antonio
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Antonio. – Nacque a Palermo nel 1587 da Francesco II Moncada e Maria Aragona e La Cerda, figlia del duca di Montalto, che a [...] di pari passo con l’eleganza e la raffinatezza e dove ebbero grande spazio la musica, lo svago preferito di Paternò, e i cavalli di razza, che egli considerava merce preziosa più di quadri, argenti e tessuti.
Fu solo dopo l’arrivo di Alcalá a Napoli ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] riscossa, ai primi di novembre il F. discese da Montoggio con Girolamo Adorno, alla testa di 500 fanti e 70 cavalli, per occupare Chiavari e Portofino, dove un suo castello dominava strategicamente uno dei migliori approdi della Liguria. La riuscita ...
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CORRADO di Marlenheim
Gerhard Baaken
Non sono noti né l'anno di nascita né l'anno di morte di C.; mancano anche notizie sui suoi genitori e la sua famiglia.
Nel 1189 è ricordato un Helferich di Marlenheim, [...] la consegnò ottenendo in cambio la liberazione dei prigionieri (non si sa se tra essi ci fosse anche C.), venti cavalli e il pagamento di venti once d'oro. Dopo questi episodi anche gli altri presidi dovettero cedere. Un obiettivo politico perseguito ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] ", il C. spavaldamente rispondeva di "esser aparechiado de andar questa note etiam a pé, sel bexognasse": ottenne in tal modo quindici cavalli, con i quali si recò a Brescia, dove consegnò al Carmagnola lo stendardo di guerra. È noto che le mosse del ...
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DI NEGRO, Orazio
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 10 febbr. 1809 dal marchese Lazzaro Francesco e da Teresa Giustiniani, entrò ad undici anni nella R. Scuola di marina di Genova, dalla quale uscì [...] della flotta aveva necessariamente tempi lunghi ("... Non si costruiscono fregate di primo ordine corazzate, con macchine di novecento cavalli, in pochi mesi"); che in ogni caso si stava lavorando bene, tanto sui cantieri nazionali quanto su quelli ...
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CIVRAN, Giuseppe
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 maggio 1578, quarto dei sei figli maschi di Bertucci (1547-1603; non va escluso che questi coincida con quel Bertucci Civran largamente presente in [...] o peritia alcuna"; la cavalleria, infine, consta di 2104 uomini, ma resta scadente, se non altro per la "mancanza de cavalli". Prossima a verificarsi la previsione del C. che "il Turco, con la vicinità de' stati, con tanto numero di militie ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] VI (1878), p. 299; V. Scussa Storia cronogr. di Trieste dalla sua origine sino all'a. 1695, Trieste 1885, pp. 95 s.; I. Cavalli, Commercio e vita privata di Trieste nel 1400, Trieste 1910, pp. 213, 221-29; B. Ziliotto, La cultura letter. di Trieste e ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] e diede feste memorabili. Intanto a Francolino, lungo il fiume, aveva installato un bel casino di campagna, un allevamento di cavalli, orti e giardini. Morì a Ferrara nell'agosto del 1755, invidiato da molti, ma odiato da non pochi, dopo aver ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....