CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] per la nomina di Vincenzo Tuttavilla a comandante dell'esercito baronale. A quest'ultimo, composto di 1.090 fanti e 1.855 cavalli, il C. aveva contribuito con più di un quarto degli uomini ed oltre un quinto della cavalleria. Tra i possedimenti del C ...
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GONZAGA, Rodolfo
Isabella Lazzarini
Quartogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 18 apr. 1452. Destinato dal padre ad abbracciare la carriera [...] , a partire cioè dal 1483, il G. si trovò a militare per la Serenissima con 40 uomini d'arme e 300 cavalli, mentre il marchese Federico e Gianfrancesco combattevano sul fronte opposto, fatto che creò in più di un'occasione motivi di attrito tra ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] seguito i Borboni in Sicilia. In pari tempo, approfittando della fine della guerra, si cercò di acquistare, ovunque possibile, cavalli e armi. Tuttavia il vero problema dell'esercito, che nel 1815 poteva mettere in linea, secondo le diverse fonti ...
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POLFRANCESCHI, Pietro Domenico
Giovanni Cerino Badone
POLFRANCESCHI, Pietro Domenico. – Nacque a Verona il 28 aprile 1766, da Girolamo e Fiorenza Bonnetti di Legnago. I Polfranceschi erano una famiglia [...] reclutando benestanti in grado di equipaggiarsi a proprie spese, invece di fare come i francesi, che mettevano vestiario e cavalli a carico del Tesoro. Il risultato del sistema italiano era stato fallimentare: non solo perché i benestanti non si ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] su una nave anglo-olandese, giungere in Sicilia e lì provocare una sommossa popolare contro il regime spagnolo. Nominato capitano dei cavalli, il G. lasciò Roma il 13 ag. 1703 e partì per Livorno, da dove, insieme con il Vassalli, salpò per la ...
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DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio, forse primogenito, di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta in data da collocare intorno al 1220 (più prima che dopo), in quanto [...] .
Non conosciamo il nome della moglie del D.: di lei si sa soltanto che nel 1275-1276 aveva subito un furto di cavalli nel casale di S.Bartolomeo "de Flumaro" e il re disponeva un risarcimento in suo favore. Era probabilmente già morta nel 1283 ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] , a capo delle truppe della lega angioina, attaccava Roma a S. Lorenzo e a S. Agnese. Il C. difese porta Salaria con 60 cavalli; ordinò anche ai canonici di S. Pietro di evacuare la chiesa. Il giorno dopo egli con il conte di Troia e con Battista ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] Napoli e il Regno ai Francesi, il D., nel maggio del 1503, insieme con altri baroni napoletani, alla testa di 200 cavalli, convinse la popolazione a far entrare gli Spagnoli nella città dalla porta del Mercato. Fu di nuovo allora un uomo di primo ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] (15 ag. 1529), insieme con uno dei figli di Frundsberg, tra Merano e Bolzano, "con 6000 fanti pagati et molti cavalli, et che aspettavano altri 6000 fanti comandati" (ibid., LI, col. 334). Furono impiegati nell'assedio di Firenze, nel quale il ...
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BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] per muovergli contro. Il B. così si diresse a Fermo, dove arrivò alla testa di duecento fanti e cinquanta cavalli, mentre l'Eufreducci, che disponeva di forze maggiori, scorreva il contado. Gli toccò temporeggiare, in attesa dei rinforzi richiesti ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....