GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] inviò il soccorso richiesto. Dei quaranta cavalieri inviati, i primi venticinque che entrarono nella rocca di Patellaro, appena scesi da cavallo, furono catturati e uccisi a uno a uno, finché gli altri non si resero conto dell'inganno. L'episodio ...
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GRIMALDI, Giovanni Battista
Monica Cerroni
Secondogenito di Girolamo, creato cardinale nel 1527 dopo la morte della moglie Francesca Cattaneo, il G. nacque a Genova intorno al 1524.
Girolamo nacque [...] è decorato con un Apollo che guida il carro del Sole in direzione di una montagna sulla cui sommità compare Pegaso, il cavallo alato; intorno si legge il motto "òrthos kaì me loxìos", traduzione del latino "recte et non oblique", che suona come un ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] Brescia, per amor di servizio e - al dir delle fonti - "sine aliqua utilitate", anche se i sei cavalli corsieri, eccezionalmente accordatigli dalla Repubblica "per maggior riputazione del carico, et honorevolezza della persona", ci inducono a pensare ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] città, nel cui territorio l'imperatore vigilava sulle sue riserve di caccia e sugli allevamenti di buoi e di cavalli. Le provvidenze fridericiane continuarono nel 1231, quando fu stabilito di costruire in città due fondaci; solo Palermo e Messina ...
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FRANCESCO (Francescus, Francisius), Tebaldo
Fulvio Delle Donne
Nacque probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XII, in uno dei possedimenti dalla famiglia in Terra di Lavoro, che si estendevano soprattutto [...] , ma ciò non avvenne. Essi subirono invece una punizione commisurata alla colpa commessa: alcuni furono impiccati, altri trascinati da cavalli, altri bruciati, altri annegati. Soltanto con il F. Federico II si concesse una macabra variazione, quasi a ...
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GHISI, Andrea
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, appartenne al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana. Le prime notizie su di lui risalgono al 1207 allorché, con altri veneziani, partecipò [...] dal Dandolo fu definito in 36.400 iperperi (36.450 nella sentenza contro Geremia), con in più il bestiame, i cavalli e gli attrezzi agricoli; quello della Doro in 1400 iperperi in aggiunta agli animali che le erano stati sottratti.
La decisione ...
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BRACCI, Marco
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia di mercanti originaria di Vinci, trasferitasi in Firenze nel corso del sec. XIII, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV [...] da Firenze a Roma. Le si recò incontro fuori le mura e la trovò "accompagnata dal S.or m. Lactantio con tanti cavalli e servitori et arme, che mi pareva l'entrata di Marphisa nel campo moresco". La seguì nei suoi primi successi romani ("la ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] di Napoli come viene tramandata da altre fonti. Una notte G. avrebbe visto una schiera di diavoli che guidavano una fila di cavalli carichi di fieno, che doveva servire per bruciare Pandolfo di Capua, già morto, e G., ancora in vita. In seguito a ciò ...
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ERIZZO, Nicolò
Renata Targhetta
Detto Bartolomeo, nacque il 22 ott. 1661, a Venezia, da Francesco di Nicolò, del ramo a S. Martino, e da Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni. Intraprese giovanissimo [...] l'E. elaborò un progetto difensivo basato su un parco di 270 cannoni e su un'ordinanza di 15.000 fanti e 3.600 cavalli in grado di essere rapidamente spostati dall'uno all'altro forte grazie ad un "corpo volante" di trenta galeotte, convinto com'era ...
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FANTINO, Andrea
Cristina La Rocca
Non abbiamo informazioni sicure circa la data di nascita del F., che deve porsi comunque tra la fine del sec. XIV e gli inizi del successivo. Il F. esplicò nel corso [...] il compenso del F. ammontava infatti a 1 fiorino al giorno, quello del Poncini a 8 grossi; il F., inoltre, recava con sé due cavalli, il Poncini soltanto uno. Sino al 1477 il F. fu scelto per 13 volte su 15 a ricoprire l'incarico di inviato a Torino ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....