GIOVANNI IV Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Figlio di Giangiacomo, marchese di Monferrato dal 1418, e di Giovanna di Savoia, sorella del duca Amedeo VIII, nacque nel castello di Pontestura, [...] a trattare in nome del padre, fu inviato a Torino insieme con quattro diplomatici, molti cavalieri, servi e 60 cavalli. Egli continuava a dare prova di non grande accortezza politica: il 10 dicembre si recò ad Avigliana incontro a Ludovico ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] finì col cedere e fu occupata da Artale d'Alagona. Ma qualche tempo dopo le forze congiunte, per complessivi 600 cavalli, del C. e di Simone Chiaramonte, tornato dal continente, tesero un'imboscata ad Artale, infliggendogli gravi perdite: in seguito ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] del papa, accettò dal legato di Firenze Bernardo da Verrazzano la carica di "governatore generale di tutte le forze fiorentine a cavallo e a piedi". Secondo le richieste del B., la condotta fu firmata anche dal Velly, oratore francese a Firenze, a ...
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Carlomagno
Chiara Frugoni
Il fondatore del Sacro Romano Impero
Il mattino di Natale dell'anno 800 Carlomagno veniva incoronato imperatore a Roma dal papa. Rinasceva così l'impero, il Sacro Romano Impero [...] o al sovrano per tutta la vita e a combattere da quel momento in poi per lui, cioè a combattere a cavallo con un armamento completo; si inginocchiava e metteva le mani giunte in quelle del signore ‒ questi gli consegnava così, quasi magicamente ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] 19 settembre 1322 preannunciò a Rinaldo la sua intenzione di recarsi l’indomani a caccia, chiedendogli in uso i suoi cavalli e ottenendone il consenso. All’alba della mattina successiva Ostasio poté così chiedere le chiavi delle porte urbane senza ...
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CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] armentizia con le regie razze, allevate nel Crotonese e affidate a Giordano Ruffo, autore di un trattato sulla cura dei cavalli (v. Ippiatria) e fratello di quel Pietro che avrebbe determinato la fine degli Svevi nel Regno, al tempo di Manfredi ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] le autorità spagnole, queste non tardarono ad intervenire contro di lui. Il 5 aprile si erano portati all'Aquila duemilacinquecento cavalli al comando di Luigi Poderici, che il viceré voleva avviare in Toscana; accadde un inizio di rivolta, perché i ...
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GUIDOTTI, Alessandro
Emanuele Pigni
Nacque a Bologna il 1° sett. 1790 da Annibale, patrizio e senatore di Bologna, e da Costanza dei marchesi Sampieri.
All'età di quindici anni entrò nel corpo dei paggi [...] G.: "170 uomini senza uniformi, e pessimamente vestiti, con due pezzi da sei, e due cassoni di munizioni, trascinati da dei cavalli che si requisivano a tappa per tappa"; Zama, p. 377).
La "Vanguardia", dopo avere ottenuto la resa della fortezza di ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] . 1507 si diffuse in Genova la notizia che il F. era appena ritornato al castello di Montoggio dalla Francia con "molta gente e cavalli".
A metà aprile 1507, subito dopo l'elezione ducale di Paolo da Novi, il F. fu inviato dal padre in avanscoperta a ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] il detto signor Francesco" (in Machiavelli, Prima legazione().
Il M. si mosse subito con 150 fanti e 20 cavalli verso Faenza, dove i Faentini lo acclamarono signore. Lo accompagnava un altro Manfredi di nascita illegittima, Astorgio, figlio naturale ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....