trionfo Istituzione prettamente romana, costituiva il più alto onore riconosciuto a un comandante che, in possesso dell’imperium maius, avesse riportato un’importante vittoria su un nemico. L’aspetto originario [...] scherzose e licenziose, come quelle per il t. di Cesare, riferite da Svetonio, le uniche conservate.
In numismatica, doppio cavallo di Ferdinando I d’Aragona coniato a Napoli, così detto dalla figurazione del rovescio che porta il carro trionfale ...
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Popolazione (XII, p. 63; App. I, p. 491). - Il censimento del giugno 1943 ha rilevato una popolazione di 4.778.583 ab. (41,7 per kmq.), così suddivisa tra le varie provincie:
La popolazione delle città [...] ne è stata vietata l'esportazione. Patrimonio zootecnico nel 1945: bovini, 3.884.000; ovini, 144.400; caprini, 84.700; cavalli, 283.400; muli, 24.500; suini, 669.400. Nella produzione mineraria, la cromite e il manganese sono diventati più importanti ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] e leonino è il coraggio col quale F. si caccia nel pieno della mischia: per tre volte stramazza ucciso il cavallo da lui montato, ma continua impavido e implacabile a battersi. Non gli riesce - come vorrebbe - di catturare Carlo VIII, validamente ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] Occidente, raggiunse con la politica imperiale ottimi risultati in campo sia scientifico che tecnico: il famoso cavallo pugliese era frutto dell'incrocio di cavalli locali con quelli arabi o berberi. Il palatium di Palazzo S. Gervasio era la sede di ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] l'intervento immediato delle forze napoletane. Fra i primi ad accorrere fu proprio il B., che ebbe il comando di duecento cavalli nella spedizione guidata da Alfonso duca, di Calabria. Il 5 settembre partecipò ad uno scontro presso Campi e mise in ...
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GRITTI, Michele
Giuseppe Gullino
-Nacque a Venezia intorno al 1408, unico figlio maschio di Giorgio di Triadano, del ramo a S. Giovanni in Bragora, nel sestiere di Castello, e da Agnesina Soranzo di [...] cui era facile prevedere una ripresa delle ostilità. Il 15 febbr. 1443 al G. venne rinnovata la condotta, ma limitata a 300 cavalli; la guerra aperta però non fu dichiarata così presto come sperava il G., ed egli si trovò privo di quelle occasioni di ...
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BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] lega contro Carlo VIII in precipitosa ritirata da Napoli: insieme al fratello Ettore egli ebbe infatti il comando di 160 cavalli, con i quali partecipò il 6 luglio alla battaglia di Fornovo, contribuendo al parziale successo dell'offensiva dei Veneti ...
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CARACCIOLO, Giovanni Nicola (Giovanni Cola)
Franca Petrucci
Figlio di Francesco signore di Pisciotta e di Maria di Giorgio Caracciolo, nacque probabilmente nella prima metà del secolo XV.
Quando, dopo [...] si andava compiendo la sottomissione dei ribelli, il C., come altri nobili napoletani, ricevette dal re l'invito a rifornirlo di cavalli ad un prezzo equo. Il C. aderì alla richiesta ed inoltre volle regalarne due al sovrano ed uno al principe di ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] cavalieri pesanti oppure - a sua scelta - di 150 cavalleggeri con retribuzione di 1000 ducati annui più un contributo per 25 cavalli della sua stalla. Avvantaggiato G. dal risalto di Francesco Maria è alla volontà di onorare questi con "tuta casa sua ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] appare documentata dall’uso di deporre nella tomba le armi e di seppellire talvolta con il guerriero anche il cavallo, o i cavalli, e il cane. Anthaib corrisponde al dominio degli Anti, fra Danubio e Tibisco. La data dello stanziamento nel territorio ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....