INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] volesse impiantare un banco, oppure Napoli ove, secondo altra notizia, avrebbe voluto acquistare il comando di una compagnia di cavalli. Giunto a Roma insieme con il fratello Carlo, l'Odescalchi fu introdotto al cospetto del cardinale Alfonso de la ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] esigenze di riforma maturate in seno all'Ordine, il M., insieme con quattro confratelli, chiese al maestro generale S. Cavalli in visita a Napoli l'autorizzazione a ritirarsi in un convento della provincia per vivere secondo una più severa osservanza ...
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COGORNO (Coturno, Cothurno, Cucurno), Bartolomeo, di
Mark Dykmans
Era certamente originario di Cogorno, piccola località sulla Riviera di Levante sopra Lavagna (prov. di Genova), ma non è possibile [...] il 1400, che prima della partenza del papa da Genova i cardinali furono strangolati e sepolti segretamente di notte nella stalla dei cavalli della commenda di S. Giovanni di Pré. Non molto diverso il racconto di Teodorico da Nyem: "Molti dicono che i ...
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BARTOLOMEI, Bernardo
Roberto Abbondanza
Di nobile famiglia fiorentina, entrato fanciullo nell'Ordine dei servi di Maria, vi si affermò presto per la sua dottrina teologica tanto da essere accolto, come [...] come suo messo. Per parte loro i magistrati tifernati spedirono a Firenze, al nuovo vescovo, un ambasciatore con due cavalli. Il 22 Ottobre vennero eletti quei cittadini che dovevano onorare il nuovo presule e si deliberarono le spese relative. Il ...
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PAMPHILI, Benedetto
Alessandra Mercantini
PAMPHILI, Benedetto. – Nacque a Roma il 25 aprile 1653, quarto figlio del principe Camillo, nipote del pontefice Innocenzo X, e di Olimpia Aldobrandini, principessa [...] musicali. Nel clima di rigore del pontificato di Innocenzo XI, le passioni di Pamphili per la musica, il teatro, i cavalli di razza, il gioco e la caccia furono oggetto di severe condanne, tanto che spesso fu esortato a condurre un tenore ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] truppe di predoni di Giovanni, bano di Morot, che assalirono la carovana coi bagagli, composta di carri e ottantasei cavalli, rubarono i cavalli, le vettovaglie e i beni personali, lasciando il C. ed i greci coi carri vuoti e "in puris naturalibus ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] sottolineare in G. il gusto per il fasto e la tendenza allo sperpero, l'arcivescovo partì con un seguito di trecento cavalli, oro, argento e oggetti preziosi "ut ad omnes larga manu largiret". I ricchi doni gli dovevano servire per piegare gli animi ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] ante iam tempore praeparato", che venne sistemato, con la massima venerazione, in un carro solennemente addobbato, trainato da cavalli. In tal modo le spoglie mortali del santo del Norico vennero portate, "multis emensis regionibus" (o "mulsemensis ...
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FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] per l'ardimento di "spiriti seditiosi", suggeriva di aumentare i corpi di guardia sino a 500 fanti e a 150 cavalli, "facendo particolar diligenza d'assoldar gente forastiera e specialmente italiana…" (ibid., 163, c. 35), il F. continuò a impiegare ...
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CAGNOLO, Francesco
Gaspare De Caro
Figlio di Paolo, lavorante setaiolo, e di Valeria Lampugnani, nacque a Milano intorno al 1528 (l'inquisitore veneziano lo riteneva quarantenne nel 1568).
Nei termini [...] cardinali, "porci grassi, et che non havevano compassion della povertà, ma spendevano le sue entrate in cani, et in cavalli"; e talune sue oscure frasi venivano senz'altro interpretate come evidenti allusioni ai testi eretici ("i libri che contengono ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....