CARCANI (Carcano), Giuseppe
Alessandra Ascarelli
Alquanto discordanti le notizie biografiche desunte dai repertori e da documenti piacentini, che farebbero pensare all'omonimia di due compositori contemporanei [...] italiani.
Oggi ingiustamente dimenticato, il C. è così ricordato dal Caffi: "La città di Crema diede i ns. primi corifei F. Cavalli e G. Carcani valente scrittor di teatro e maestro del coro..."; ancora il Carpani lo nomina tra i contemporanei di A ...
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LEARDINI, Alessandro
Paolo Peretti
Nacque a Urbino o nel territorio dell'antico Ducato (nelle fonti è detto infatti "urbinate") entro il primo decennio del XVII secolo.
Nulla si sa della prima formazione [...] del basso continuo, per di più tormentato da cromatismi, secondo un procedimento tipico dei "lamenti" operistici del contemporaneo F. Cavalli.
Fonti e Bibl.: G. Strozzi, La finta savia, Venezia 1643; G.B. Fusconi, Argiope, Venezia 1649; D. Gabrielli ...
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PICA, Claudio (Claudio Villa)
Giorgio Ruberti
Nacque a Roma nel popolare quartiere di Trastevere il 1° gennaio 1926, unico figlio di Pietro e Ulpia Urbani.
I genitori si erano conosciuti in un calzaturificio [...] Modugno interpretando un brano scritto da questi, Addio addio. Oppure il successo a Canzonissima nel 1966 con Granada, uno dei suoi cavalli di battaglia. O ancora l’ultimo trionfo sanremese nel 1967 con Non pensare a me, questa volta in coppia con la ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] , p. 349; P. Maione, Il mondo musicale seicentesco e le sue istituzioni: la Cappella Reale di Napoli (1650-1700), in Francesco Cavalli. La circolazione dell’opera veneziana nel Seicento, a cura di D. Fabris, Napoli 2005, pp. 310 s., 310 s., 313, 315 ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] ballo in maschera e nell'Otello di Verdi (marzo 1945), ove per la prima volta fu interprete del ruolo di Jago, uno dei suoi cavalli di battaglia, in Adriana Lecouvreur di Cilea, accanto a B. Gigli, ne L'amico Fritz di Mascagni e in Andrea Chénier di ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] tale da permetterle di interpretare con disinvoltura i ruoli più diversi per carattere e tessitura vocale. Sembra che i suoi cavalli di battaglia fossero le arie in cui la voce doveva dialogare con lo strumento solista; il Burney (cit. da Celletti ...
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GIULINI, Carlo Maria
Giuseppe Rossi
Nacque a Barletta il 9 maggio 1914, secondogenito di Ernesto e Antonia (Antonietta) Festner, e fu battezzato il 17 dello stesso mese con i nomi di Carlo Maria Giovanni. [...] . Altrettanto significative furono le sue presenze al Maggio fiorentino per le prime riproposte moderne della Didone di Francesco Cavalli (1952), del Don Sebastiano di Donizetti (1954) e degli Abenceragi di Luigi Cherubini (1957), come per Euryanthe ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] des Cerfs allestita a sala teatrale. Era la prima opera italiana rappresentata in Francia dal tempo dell'Ercole amante di F. Cavalli (P.F. Caletti; 1662); il successo fu dovuto soprattutto alla musica "qui fut admirée de toute la cour, aussi-bien que ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] due anni di assenza, fatta eccezione per una recita di Andrea Chénier con la Callas, il D. apparve nei suoi cavalli di battaglia (Otello, Carmen, Andrea Chénier) e, dopo una parentesi veronese, affrontò il pubblico scaligero con Norma di V. Bellini ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] ho conosciuti, Torino 1957, p. 53; Carteggi pucciniani, a cura di E. Gara, Milano 1958, pp. 45 s., 58, 78 s., 155, 484; A. Cavalli, G. L., in Lucca - Rassegna del Comune, IX (1965), 2, pp. 33-35; M. Deutsch, Per il centenario di G. L., ibid., 4, pp ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....