CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] dopo l'inizio dello scisma di Occidente, il 1º giugno 1379 l'antipapa Clemente VII lo nominò, malgrado la sua giovane età, vescovo di Vercelli. Questa sede, infatti, era considerata vacante perché il suo ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] Lodovisi al comando di duecento lance e cinquecento fanti, per ordine del Senato di Bologna, conquistò definitivamente la torre dei Cavalli, posta tra Cento e Ferrara, da tempo in mano ai Centani. In verità, il Senato di Bologna, prima di ricorrere ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] volesse impiantare un banco, oppure Napoli ove, secondo altra notizia, avrebbe voluto acquistare il comando di una compagnia di cavalli. Giunto a Roma insieme con il fratello Carlo, l'Odescalchi fu introdotto al cospetto del cardinale Alfonso de la ...
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DELLA SILVA Y RIDO, Paolo
Sonia Pellizzer
Nacque nel castello di Crevola, nei pressi di Domodossola, l'8 ag. 1691 da Marco Antonio e da Elena Denti.
Il casato era illustre: i Della Silva erano feudatari [...] Maria Teresa d'Asburgo chiese un rapporto sulle condizioni dell'alto Novarese, il D. e il senatore C. Cavalli, preoccupati di sottrarre il territorio agli obblighi fiscali, fornirono una descrizione che la rappresentava in uno stato di squallore ...
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MONZA, Enrico da
Giancarlo Andenna
MONZA, Enrico da. – Nacque a Milano alla fine del XII secolo, dall’omonima famiglia residente presso la chiesa di S. Tommaso in Porta Comacina.
È ricordato per la [...] e il cittadino milanese Ugo Prealone, in precedenza podestà dei vercellesi, il quale nelle operazioni belliche aveva perso alcuni cavalli e chiedeva che il danno gli fosse rimborsato.
Nel 1234 Enrico fu eletto comandante della Società dei Forti, un ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] in Sardegna «pro negocio Arboree» (Tola, 1861, I, sec. XII, doc. 109); promise anche di fornire vettovaglie e cavalli ai catalani, alleati di Agalbursa, che si fossero impegnati a riportare la propria conterranea nel giudicato in qualità di tutrice ...
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BOMBINI (Bombino), Bernardino
Piero Craveri
Nacque nell'anno 1523 a Cosenza da Nicolò, dottore in legge, di nobile famiglia cittadina. Sotto la guida del padre egli si dedicò agli studi giuridici che [...] . 146; L. Giustiniani, Mem.istor. degli scrittori legali del Regno di Napoli, Napoli 1787, I, pp. 128-30; F. Cavalli, La scienza politica in Italia, II, Venezia 1868, pp. 50 s.; T. Persico, Gliscrittori politici napoletanidal 1400al 1700, Napoli 1912 ...
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DE RAHO, Antonio (Raus, de Rago, de Rao, Ralioni)
Andrea Romano
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XV, da famiglia di piccola nobiltà, figlio di Medea Cotugno e del causarum patronus prestantissimus, [...] che egli teneva costantemente a disposizione del re, che accompagnava negli spostamenti, un seguito di quattro muli carichi, sei cavalli sellati ed otto servi, tutti equipaggiati a proprie spese.
Il D. morì a Napoli, dopo aver fatto testamento, il ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] lo voleva - ma egli declinò - proprio consigliere, se Enrico di Brunswick era da lui convinto ad offrire 6.000 "cavalli" alla Serenissima "per suspittione di guerra". Estimatore del F. Alberto di Baviera, presso il quale egli s'adoperò "per la ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] del capitano Antonio Aldana. Dal 24 al 27 agosto fu a Pistoia per curare l'alloggiamento di cavalli leggeri giunti dalla Lombardia (Otto di pratica del principato, 168, c. 27r).
Il 1° apr. 1543 il G. rilevò, insieme con il nipote Domenico, figlio ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....