PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] al Comune di Milano dalla Società belle arti; all’Esposizione internazionale di Roma presentò, nello stesso anno, gli acquerelli Cavalli al beveraggio, Dopo il temporale e Sole d’inverno. Nello stesso periodo strinse amicizia con il pittore Cesare ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] maniera" del B.: impetuosa, violenta, di un virtuosismo eccezionale. Il pittore tratta con estrema spigliatezza i suoi soggetti: cavalli in movimento, avventori al caffè, spettatori a teatro, passanti per la strada, visioni di campagna e di città (si ...
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FONTANA, Carlo
Stefania Frezzotti
Nacque a Carrara il 5 ott. 1865 da Ulderico e Marianna Sparano. Studiò presso l'Accademia di belle arti della sua città con A. Bigi e C. Nicoli; nello studio di quest'ultimo [...] l'autore nella sua autobiografia (pp. 36-39), la preparazione comportò accurati studi anatomici e dal vero per i cavalli, nonché l'uso delle moderne tecniche fotografiche e di riprese cinematografiche, fino all'impiego di modelli grandi al vero ...
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DA RONCO, Roberto (pseudon. Berto da Cogolo)
Giancarlo Volpato
Nacque a Cogollo di Tregnago (prov. di Verona) il 9 sett. 1887 da Benvenuto e da Teresa Pomari. Originaria di Gemona nel Friuli, la famiglia [...] Idra (1949), S. Giorgio e il drago (1949) cui sideve aggiungere una Biga (1948),"fiabesco cocchio reale trainato da cavalli corrosi dal loro stesso movimento".
L'ultima parte della sua vita fu allietata dall'amicizia di artisti, letterati e uomini di ...
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GIUSTI, Salvatore
Ermanno Bellucci
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, attivo a Napoli fra il 1815 e il 1845. Tradizionalmente la data di nascita viene fissata al 1773 o al 1793; [...] Biennali del 1841, con Veduta della montagna di Cannito in Abruzzo, e del 1843, con S. Ferdinando re di Castiglia smontato da cavallo si prostra innanzi alla croce apparsa in testa di un cervo e con una Veduta presa da' Ponti Rossi con pastori che ...
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FORLATI, Ferdinando
Francesco Curcio
Nacque a Verona il 1° nov. 1882 da Agostino e da Silvia Rubinelli, secondogenito di tre figli, in una famiglia di orologiai. Studiò al liceo "Maffei" e, appassionato [...] , protetti con sacchetti e puntelli, fu portato nei rifugi, mutati poi anche molte volte col volgere degli eventi. Oltre ai cavalli di S. Marco, alle statue equestri del Colleoni a Venezia e del Gattamelata a Padova, alle scene scamozziane del teatro ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] soffitti affrescati di palazzo Orti Manara a Verona, di palazzo Giacomelli Calzavara a Treviso e nel salone di palazzo Cavalli a Padova (oggi facoltà di geologia), dove in semplici riquadri alle pareti, pallide figure di divinità, di un compassato ...
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LAZZARINI
Luisa Passeggia
Famiglia di scultori originari delle Marche, attivi a Carrara dal XVII al XX secolo, inizialmente nell'ambito della scultura di traduzione, quindi anche in quello dell'invenzione. [...] di Rauch: nel 1844 scolpì un Cristo per W. Achtermann; mentre nel 1846 realizzò per L. von Hofer un gruppo di cavalli ispirati al modello dei Dioscuri, destinati al castello di Rosenstein a Stoccarda. Tra il 1844 e il 1855 per Ernst von Bandel ...
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CAMBELLOTTI, Duilio
Rossana Bossaglia
Nacque a Roma il 10 maggio 1876. Diplomatosi in ragioneria, dal 1893 al 1895 frequentò il liceo artistico industriale, sotto la guida di Alessandro Morani e di [...] del suo precoce sodalizio con Balla e Boccioni, e della sua disposizione verso una figuratività dinamica (il rilievo con i Cavalli maremmani, del 1910 circa, il cui gesso è a Roma, propr. Cambellotti, sembra l'interpretazione futurista di un soggetto ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] Turner, Anattribution restudied: S. Bjs Holy Family, in Wadsworth Atheneum Bulletin,s. 4, I (1958), pp. 1-4; G. C. Cavalli, in Maestri della pittura del Seicento emiliano (Cat. della mostra), Bologna 1959,pp. 232-237; C. Gilbert, Ital.paintings at St ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....