ABDERA di Tracia (v. vol. i, p. 3)
Red.
Città situata tra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, presso il Capo Bulustra, nella baia di Karagàts.
Secondo la tradizione, la città sarebbe stata fondata [...] da Eracle nel luogo dove l'amato Abdero era stato straziato dai cavalli di Diomede; le fonti storiche invece attribuiscono la fondazione a Tiresio di Clazomene intorno al 656 a. C. La città sarebbe stata poco dopo distrutta dai Traci e ricostruita ...
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LUCIUS ATINAS SYNEROS (Lucius Atinas Syneros)
G. Becatti
Scultore che firma il rilievo su un'ara, oggi perduta, dedicata a Lucio Vitrasio Silvestre dai Caleni, trovata a Cales, veduta e descritta dallo [...] di alloro, spade, un vexillum, aste, frecce. Dietro il togato era uno scudo grande quadrato, poggiato; si notano resti di un cavallo caduto a destra, di una quercia con nido e uccelli e una lucertola sul tronco. Il Lippold ha pensato che, essendo il ...
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DOLONE (Δόλων)
S. Meschini
Troiano, figlio dell'araldo Eumene, di brutto aspetto ma assai ricco ed ambizioso, è il protagonista di un famoso episodio dell'Iliade (x, 314 ss.) in cui si narra come coperto [...] di pelli di lupo, essendosi fatto promettere da Ettore, in premio della sua impresa, i cavalli di Achille, andò in esplorazione del campo acheo e venne sorpreso da Odisseo e Diomede. Benché avesse tradito i compagni e avesse promesso molto oro per il ...
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Vedi ABDERA dell'anno: 1958 - 1994
ABDERA (῎Αβδηρα, Abdēra)
G. Bermond Montanari
Antica città della Tracia, fondata verso il 654 a. C. da coloni venuti dall'Asia Minore. Secondo la leggenda, la fondazione [...] risalirebbe ad Ercole, che avrebbe costruito la città nel luogo, dove l'amato Abdero era stato straziato dai cavalli di Diomede. Nell'antichità fu assai famosa per un'insigne scuola filosofica da cui provennero Leucippo, Democrito, Protagora ed ...
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Scultore argivo, maestro di Fidia, Mirone e Policleto. Poiché le fonti ricordano opere databili dal 520 al 450 a. C., alcuni studiosi hanno pensato a due scultori omonimi. Fra le opere più antiche, erano [...] due statue di atleti e una quadriga a Olimpia, e una Musa. A Delfi era un gruppo di donne messapiche e cavalli, dono dei Tarentini; a Egio due statue di Zeus e di Eracle fanciulli; nel demo di Melite ad Atene un Eracle Alexikakos. Tra il 460 e il 455 ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] Prato della Valle. Gli Atestini furono forse attirati dai colli alla pianura dalla possibilità offerta da questa all'allevamento dei cavalli; il "celere destriero veneto" è ricordato già nella metà del sec. VII da Alcmane (Parthenia, 5, strofe E′, 50 ...
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MIRTILO (Μυρτίλος)
L. Rocchetti
Nella mitologia classica appare quale auriga del re di Pisa in Elide, Enomao (v.).
Questi sapeva da un oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero perciò a tutti i pretendenti [...] Pisa a Corinto promettendo loro la figlia in caso di vittoria; ma ciò non avveniva mai perché egli con i suoi cavalli, dono di Ares, li rincorreva e li raggiungeva uccidendoli con la lancia. Dopo varie prove sfortunate si presentò Pelope che corruppe ...
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FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] di Santa Maria Maggiore, a breve distanza dal paese natale.
Qui, per sei anni, studiò sotto la guida di E. Cavalli, pittore locale formatosi all'Accademia di Lione con J. Guichard, collaboratore di E. Delacroix nella decorazione della "sala di Apollo ...
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Medaglista (Mantova 1448 - ivi 1514). La medaglia di Cristiano I di Danimarca (1474) di M. è affine a quella di Alfonso di Aragona fatta da Cristoforo di Geremia, entrambe ispirate alla famosa medaglia [...] del Pisanello. La medaglia di Ludovico III Gonzaga mostra invece, nel rovescio, l'influsso del Mantegna. Molte medaglie assegnate a M. sono invece di Gian Marco Cavalli. ...
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ABBATI, Pietro Paolo, il Vecchio
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nato a Modena, fratello del più celebre Niccolò, fu anch'egli pittore. Come tale è noto specialmente per una frase della cronaca di G. [...] di Francia Carlo IX, salito al trono appunto in quell'anno). Essa nota che l'A. "nel dipingere una furia di cavalli non ebbe pari". Perciò gli sono stati assegnati i monocromati di battaglie già nella Rocca di Scandiano ed ora nella Galleria Estense ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....