Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] Prato della Valle. Gli Atestini furono forse attirati dai colli alla pianura dalla possibilità offerta da questa all'allevamento dei cavalli; il "celere destriero veneto" è ricordato già nella metà del sec. VII da Alcmane (Parthenia, 5, strofe E′, 50 ...
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MIRTILO (Μυρτίλος)
L. Rocchetti
Nella mitologia classica appare quale auriga del re di Pisa in Elide, Enomao (v.).
Questi sapeva da un oracolo che sarebbe stato ucciso dal genero perciò a tutti i pretendenti [...] Pisa a Corinto promettendo loro la figlia in caso di vittoria; ma ciò non avveniva mai perché egli con i suoi cavalli, dono di Ares, li rincorreva e li raggiungeva uccidendoli con la lancia. Dopo varie prove sfortunate si presentò Pelope che corruppe ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] posteriore sono stati rinvenuti gli scheletri di una ventina di cavalli (di cui 8 maschi adulti) privi di finimenti. Nella ) che nel 307 a.C. adottò per primo l'uso di arcieri a cavallo, che vestivano con casacca e pantaloni.
A est della fossa n. 2, ...
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(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] archeologici emerge l’immagine di una società evoluta e articolata, con un’economia fondata sull’agricoltura, sull’allevamento (celebre quello dei cavalli), sui commerci (per es., quello dell’ambra). I sepolcreti dei sec. 9° e 8° a.C. (Este e Padova ...
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USATOVO, Civiltà di
E. Castaldi
Orizzonte culturale della prima metà del II millennio a. C., che prende nome dallo stanziamento di U. presso Odessa e dalle annesse necropoli. Si tratta di una società [...] che attorniavano le sepolture (tombe n. 3 e n. 11) erano incise figure di un uomo e di animali (cervo, cavallo, cane). Il resto della popolazione veniva inumato in semplici fosse che contenevano un singolo scheletro con le ginocchia ripiegate sul ...
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BERLINO 1833, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo greco, attico, che ci è conosciuto esclusivamente come decoratore di anfore panatenaiche a figure nere. Prende nome dal vaso di Berlino 1833, proveniente [...] la figura di Atena di questo vaso, che degli altri che verranno menzionati più sotto, come anche le scene di corsa con i cavalli, sono imitate da quelle del Pittore di Eucharides. I vasi del Pittore di B. 1833 vanno datati quindi poco dopo il 480 a ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] fine del IV millennio a.C., e da qui si diffusero verso sud nel corso del III e del II millennio a.C. Il cavallo venne introdotto in Egitto dal Vicino Oriente nella prima metà del II millennio a.C. e da qui raggiunse l'Africa sahariana nel corso ...
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ANFIARAO (᾿Αμϕιαράος)
V. Scrinari
Divinità ctonia della preistoria greca, onorato quale eroe e vate nei cicli delle leggende argivo-tebane; figlio di Oicle ed Ipermnestra, marito di Erifile, partecipa, [...] varie correnti artistiche dal V sec. in poi è invece quello della caduta di A. nella voragine che la Terra apre dinanzi ai suoi cavalli: così A. ci appare in un cratere attico da Spina, del pieno V sec. a. C.: in mezzo alla mischia che circonda la ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] era presente con quattro razze principali: turcomongola, iranica, berbera, siriaca. L'Egitto fu il punto d'incontro tra il cavallo siro-arabo e quello dell'Africa settentrionale, da cui ebbe origine una cavalleria molto temuta, sia dai mongoli sia ...
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TELESTROPHOS, Pittore di (Maler der Amphiaraospyxis)
L. Banti
Uno dei migliori pittori corinzî del secondo venticinquennio del VII sec. a. C., chiamato così dal nome di uno dei personaggi dipinti su [...] una scena generica, ma di un episodio mitologico: Anfiarao conduce seco, su un carro a due cavalli, Erifile. Tuttavia l'interpretazione è incerta, anzi i cavalli alati fanno pensare alle nozze di due divinità. La pisside ci offre uno dei più antichi ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....