Cultura paleoindiana (America del Nord) dei cacciatori di megafauna, risalente a circa 11.000 anni fa. Si caratterizza per le punte di freccia lanceolate a base concava, con scanalatura laterale ottenuta [...] per percussione; è associata a resti di mammut, cavalli, bisonti. ...
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FALERA
M. T. Amorelli
In latino questo nome è usato solamente al plurale (phalerae). Le f. sono dischi metallici spesso lavorati a rilievo, con funzione ornamentale. Gli antichi le usavano molto, sia [...] lo si può ritrovare su numerosissimi monumenti funerarî ritrovati in Germania.
Le f. che servivano per ornamento di cavalli erano naturalmente più semplicemente decorate; ad esempio, a cerchi concentrici. F. di questo tipo sono conservate nel Museo ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] pantera, il lupo, la lepre, l'aquila, il cigno, l'oca, l'anitra, il gallo ed altri; degli animali domestici solo il cavallo. Oltre a questi animali reali, caratteristica per l'arte dell'A. è la raffigurazione di ogni sorta di animali fantastici, che ...
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SOPHOKLES (Σοϕοκλῆς)
M. Zuffa
Scultore greco, probabilmente dell'Elide, attivo verso il 300 a. C., il cui nome ci è conservato su tre basi di Olimpia: una per statua incerta perché manomessa in un reimpiego [...] si impennavano.
Il materiale usato e la mancanza dell'etnico suggeriscono l'ipotesi che egli fosse del luogo. I cavalli impennati convengono a ritratti di personaggi dell'età dei diadochi. La scrittura e il tipo delle basi ci riconducono alla fine ...
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MILONIDAS (Μιλονίδας)
L. Banti
Il nome appare su un pìnax frammentario, al Louvre, trovato, insieme a molti altri, nel 1879 a Penteskouphià presso Corinto, Μιλονίδας ἔγραψε κ᾿ ἀνέθεκε (Milonidas mi ha [...] ed Anfitrite, le due divinità a cui era dedicato il santuario. Della tavoletta sono rimaste solo la parte anteriore di due cavalli e l'iscrizione. Il pittore appartiene alla scuola corinzia. Può essere datato circa la metà del VI sec. a. C., o ...
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WHITWORTH, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico a figure nere.
Prende nome dalla Whitworth Art Gallery di Manchester, in cui è conservata la coppa 16938, decorata nell'interno con un satiro in corsa [...] ed all'esterno, su entrambi i lati, con guerrieri e cavalli. Al pittore sono attribuite altre sei coppe, tra cui Auckland 3771, il cui satiro dipinto nell'interno è simile ai satiri dipinti dal Pittore di Caylus. Si può quindi pensare o che il ...
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FETONTE (Φαέϑων, Phaethon)
G. Bermond Montanari
Figlio di Helios e di Clirnene, secondo la tradizione esiodea, oppure di Merope, o di Rhode figglia di Asopo, o di Prote, figlio di Neleo (o Nereo). Volle [...] guidare il carro del padre, ma i focosi cavalli gli presero la mano e lo portarono così vicino alla terra da provocare incendi e disastri. Zeus allora lo colpì col fulmine e F. precipitò nell'Eridano. Le sorelle di lui, le Eliadi, né piansero la ...
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NASO LUNGO, Pittore del
S. Stucchi
Ceramografo attico che deve il suo nome alla lunghezza del naso delle sue figure, per quanto questa caratteristica sia piuttosto comune tra i vasi attici a figure [...] nere. Egli opera sotto l'influsso del Pittore di Euphiletos, i cui cavalli mal si distinguono da quelli del Pittore del Naso Lungo. Tra le sue opere, da collocare nell'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C., ricordiamo l'anfora di Würzburg 182, con ...
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RHESOS (῾Ρῆσος, Rhesus)
A. Bisi
Eroe di una saga tracia, tosto assorbita nell'epopea omerica; nell'Iliade infatti R. è uno degli alleati dei Troiani, ucciso nel sonno da Diomede il quale, insieme ad [...] tuttavia perdere la loro individualità); infatti a destra nel quadro sono di nuovo rappresentati Diomede ed Odisseo, i quali tengono i due cavalli di R. per le briglie e vengono salutati da un gruppo di compagni, fra cui Nestore, al loro ritorno nell ...
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Vaticano G 111, Pittore del
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende il nome dalla oinochòe a figure rosse G 111 del Vaticano, assegnata giustamente dall'Albizzati ad una fabbrica di Vulci.
Il soggetto [...] è un unicum: rappresenta l'incontro tra Apollo su una biga guidata da cavalli e Giacinto su una biga guidata da cigni. Singolare sono pure le vesti e gli ornamenti dei due protagonisti. A questo vaso il Beazley avvicina il cratere a colonne di Lipsia ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....