MICALI, Pittore di
P. Bocci
È il più numeroso gruppo di vasi etruschi a figure nere che prende il nome da Giuseppe Micali, che per primo ne pubblicò alcuni. Il Beazley li ha divisi in tre gruppi rispettivamente [...] di M. mostrano un chiaro rapporto con le opere tarde, già quasi a un colore del Pittore di Titios e un nuovo tipo di cavalli snelli e lunghi quali si ritrovano in monete di Siracusa tra il 510-485, per cui si può far discendere oltre la fine del ...
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LAMPADÎ
C. Bertelli
La sola valva superstite di un dittico (v.) nel Museo Civico dell'Età Cristiana di Brescia (proveniente dalla collezione del càrd. Querini, in cui si trovava nel 1750), reca l'iscrizione [...] tra l'altro, l'obelisco (v. circo), si inseguono quattro quadrighe.
Tutti i particolari sono accuratamente descritti, i cavalli mostrano addirittura i marchi segnati sulla pelle; un insolito rilievo ha nella composizione l'obelisco, con l'iscrizione ...
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Vedi ELIOGABALO dell'anno: 1960 - 1960
ELIOGABALO (᾿Ελαγάβαλος, Elagabalus, Heliogabalus)
A. Comotti
Divinità locale della città siriaca di Emesa (Ḥoms), sul fiume Oronte. Il suo nome è generalmente [...] fuori città, non lontano da Porta Maggiore, dove la pietra nera veniva trasportata, nel colmo dell'estate, su un carro tirato da cavalli bianchi. La pietra sacra appare su monete d'oro e d'argento di M. Aurelio Antonino, detto Eliogabalo e di Uranio ...
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Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] fase del periodo meroitico: 300 a.c. - 0
Il cambiamento del luogo della sepoltura dei sovrani di Kush da Nuri a Meroe, a cavallo dell'inizio del III sec. a.C., marca la fine della fase detta "napatea" e l'inizio di quella "meroitica". La motivazione ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Da tempo è stato sottolineato il ruolo di primo piano svolto dall'allevamento nell'Alto Medioevo. Ne troviamo [...] forma di sfruttamento intensivo delle capacità di forza-lavoro o di trasporto di talune specie, come i bovini, i cavalli e gli asini. Anche le fonti scritte riconoscono questa sostanziale dualità quando dividono il bestiame in due grandi categorie ...
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MESOGEIA, Pittore della
L. Banti
Ceramografo attico, attivo alla fine dell'VIII e inizio del VII sec. a. C. È uno dei pittori che segnano il passaggio fra i vasi geometrici (v. geometrica, arte) e quelli [...] vasi il pittore ha usato tanto i motivi del tardo-geometrico (danza di donne con rami in mano; cavalli; motivi geometrici di riempimento, fra cui, di preferenza, linee parallele ondulate che formano tappeto) quanto quelli orientalizzanti (leoni ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Vichinghi: Oseberg
Vibeke Vandrup Martens
Oseberg
Sito della Norvegia, qualche chilometro a nord di Tønsberg, nel fiordo di Oslo, dove è stata rinvenuta la più ricca [...] Nella prua sono stati trovati 3 letti, diversi accessori dell’imbarcazione, 4 slitte, un carro, 2 tende, per lo meno 10 cavalli, una sedia, un telaio e una quantità di strumenti e utensili.
Tutti gli oggetti di legno sono intagliati in modo elaborato ...
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DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] Enea e D. - pronuba Venere, che appare accompagnando Cupido travestito da Ascanio -; della caccia - in cui D. ed Enea corrono a cavallo -; dell'unione dei due nella selva.
Bibl.: O. Rossbach, in Pauly-Wissowa, V, 1903, c. 431 ss., s. v.; A. Sogliano ...
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ANASTASIO (Flavius Anastasius Paulus Probus Sabinianus Pompeius Anastasius)
C. Bertelli
Parente (pronipote?) di Anastasio I, console nel 517. Si conservano di lui cinque dittici eburnei, il cui tipo [...] , due Amazzoni, con in mano un labaro con la croce (particolare che non ritorna negli altri esempi), che conducono due cavalli e rappresentazione con un atleta e un uomo legato, morso al naso da un granchio. - 2. Leningrado, Ermitage. Da Limoges ...
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ALTAMIRA
P. Graziosi
Caverna in Spagna (prov. di Santander), dove, nel 1879, l'archeologo spagnolo Marcelino de Sautuola, che vi stava conducendo scavi, fece la prima scoperta di pitture parietali paleolitiche. [...] franco-cantabrica: sono riprodotti in grandissima prevalenza i bisonti: abbiamo anche figure di cinghiali, di cerbiatti, di cavalli. Le decine e decine di figure di animali della sala principale sono disposte sulla vòlta senza ordine apparente ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....