PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] per le humanae litterae. Era a lui che Piero scriveva per i più svariati motivi: per questioni riguardanti l’acquisto di cavalli (Archivio di Stato di Firenze, Mediceo Avanti il Principato, filza 7, n. 174), per chiedergli se, in occasione di una sua ...
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NOSCHESE, Alighiero
Emiliano Morreale
NOSCHESE, Alighiero. – Nacque a Napoli il 25 novembre 1932, da Alberto e da Camilla Franceschelli.
Frequentò la facoltà di giurisprudenza presso l’Università di [...] (in un lungo e ossequioso preambolo) come primo esempio di satira politica. Il repertorio comprendeva alcuni fra i cavalli di battaglia dell’attore: politici (Giovanni Malagodi, Ugo La Malfa, Amintore Fanfani, Achille Lauro, Arturo Michelini, Nilde ...
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PIETRO I d'Arborea
Olivetta Schena
PIETRO I d’Arborea. – Figlio primogenito del giudice d’Arborea Barisone I e di Pellegrina de Lacon, nacque verosimilmente alla metà degli anni Quaranta del XII secolo.
Alla [...] in Sardegna «pro negocio Arboree» (Tola, 1861, I, sec. XII, doc. 109); promise anche di fornire vettovaglie e cavalli ai catalani, alleati di Agalbursa, che si fossero impegnati a riportare la propria conterranea nel giudicato in qualità di tutrice ...
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BALANGERO, Lelio Ottavio Cauda conte di
Guido Quazza
Figlio di Alessandro, dei Cauda oriundi astigiani, e di Anna Peracchio della Piè, nacque ad Asti, probabilmente fra il 1580 e il 1590, e venne avviato [...] di Govone hanno esportato loro vittovaglie e mobili a San Damiano, et che all'apparir di più di una persona a cavallo una parte si riduce nelle chiese, altra alla campagna", avverte subito che quei "villani", nel fuggir gli esattori, non sono tutti ...
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MENIN, Mario
Edoardo Piersensini
– Nacque a Padova il 9 dic. 1896 da Luigi e da Pasqua Rinaldi. Studiò presso l’istituto d’arte della sua città, dove insegnò dopo essersi diplomato a Venezia. A questo [...] Salvator Rosa Fattori Camerano e De Albertis vollero superare mediante confusioni di spade alabarde criniere e culatte monumentali di cavalli avvolte dalla polvere».
Nel marzo del 1937 il M. tenne una prima personale a Napoli, presso la Compagnia ...
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SAN MARTINO DI PARELLA, Alessio Maurizio
Davide De Franco
– Nacque a Torino il 13 gennaio 1601 nella parrocchia di S. Dalmazzo, figlio di Paolo Emilio e di Francesca di Challant.
Sposò in prime nozze [...] Maria e sua sorella la duchessa Cristina. San Martino ricevette istruzioni non solo di carattere politico, ma anche ordini di acquisto di cavalli e di mute di cani a uso delle cacce della corte sabauda.
Il 14 ottobre 1637, una settimana dopo la morte ...
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FEDRIGO, Gino
Bruno Cozzi
Nacque a Cerea (Vicenza) l'8 maggio 1909 da Luigi e Albina Pegoraro e si laureò in medicina veterinaria nel 1936 presso l'università di Bologna.
Durante tutta la sua carriera [...] di avanguardia, che allora si andavano introducendo nella medicina umana (Il fenomeno di Papanicolau nel muco cervicale di bovine e cavalle e la sua interpretazione ai fini diagnostici, ibid., XXXI [1955], pp. 201 -206).
In campo chirurgico il F. si ...
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MICHELUCCI, Giuseppe
Michele Lungonelli
– Nacque a Pistoia il 28 sett. 1834 da Gaetano e da Maddalena Marini. Le disagiate condizioni economiche della famiglia gli impedirono di frequentare un sia pur [...] la responsabilità di quello dei fabbriferrai, fornito di una macchina a vapore con caldaia verticale della potenza di 4 cavalli dinamici, di alcuni torni e di varie altre attrezzature minori. Il legame con il conservatorio degli orfani fu mantenuto ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] sottolineare in G. il gusto per il fasto e la tendenza allo sperpero, l'arcivescovo partì con un seguito di trecento cavalli, oro, argento e oggetti preziosi "ut ad omnes larga manu largiret". I ricchi doni gli dovevano servire per piegare gli animi ...
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BELLOTTO, Lorenzo
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Bernardo e di Maria Elisabetta Rizzorno, nacque in Italia probabilmente nell'anno 1744; seguì i genitori a Dresda nel 1747. Forse più tardi (verso il 1760?) [...] (fino al 1939 nel castello reale di Varsavia), Rovine del tempio di Nerva, Piazza del Popolo con la corsa dei cavalli, Parte del Foro di Nerva e Portico di Ottavia (tutte e quattro già nelle raccolte sovietiche). Che il B. abbia collaborato ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....