ATTENDOLO, Foschino (Foschino de Cotignola, Foschino Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse ed [...] i prigionieri catalani, mentre Muzio si recava ad Aversa per scortare la regina. Quindi, sempre nel 1423, con 400 cavalli, conquistò Torremaggiore in Capitanata e Vieste nel Gargano. Per parecchi anni dell'A. si perdono le tracce. Molto probabilmente ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] . 1875, presente l'autore. Nel dicembre 1872 il C. interpretò alla Scala il Ruy Blas di F. Marchetti, che divenne uno dei suoi cavalli di battaglia e che portò sulle scene dell'Apollo di Roma nella stagione 1875-76, del Regio di Torino nel 1877 e a ...
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COLONNA, Marzio
Franca Petrucci
Figlio di Pompeo duca di Zagarolo e di Orinzia Colonna, la prima notizia su di lui è relativa a un viaggio in Spagna nel 1584. In quell'epoca Filippo II stava già allestendo [...] contro Cesare d'Este per l'annessione di Ferrara alla S. Sede. Ebbe anche l'incarico di assoldare tremila fanti e trecento cavalli. Tuttavia, com'è noto, questo esercito non combatté, per l'acquiescenza di Cesare d'Este alla volontà papale. L'anno ...
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COLONNA, Giulio
Franca Petrucci
Figlio di Girolamo di Antonio e di Vittoria Conti, nacque nella seconda metà del sec. XV.
Ebbe tre mogli: Lorenzina, figlia naturale di Lorenzino de' Medici, Giovanna [...] di Pavia (26 febbr. 1525), che ne determinò la ritirata. Il C. attaccò e ruppe allora un distaccamento di quattrocento cavalli e milleduecento fanti degli Orsini, alleati dei Francesi, alle Tre Fontane, vicino Roma. Inseguì poi i fuggitivi, che erano ...
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CASTIGLIONE, Giovan Battista
Giorgio Patrizi
Scarsissime sono le notizie intorno alla sua vita. Nato a Firenze da una famiglia nobile, intraprese unitamente gli studi di diritto e di letteratura. Dagli [...] esplicitamente ad alcuni passi del filosofo greco; oppure allorché elabora una propria allegoria dell'anima tirata da quattro cavalli (quattro virtù o vizi), che rimanda direttamente al mito platonico dell'anima come "biga alata". Altrove prevale un ...
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BORROMEO, Francesco
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia originaria di Firenze, un ramo della quale si era trasferito a Padova verso la fine del sec. XIV, raggiungendovi assai presto una [...] di Padova che il 17 luglio cadde nelle mani dei Veneziani sopraggiunti nel frattempo in forze. Vi accorse troppo tardi con cento cavalli, si spinse fino al ponte S. Nicolò, ma poté solo constatare che la città era perduta.
Il suo nome non sfuggì al ...
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CASATI, Teodoro
Ariella Lanfranchi
Nacque nel 1630 circa a Milano, città nella quale trascorse gran parte della sua vita e svolse quasi interamente la sua attività artistica. Inizialmente organista [...] a inserirsi - con notevole mestiere - nella scia tracciata da musicisti illustri come L. Grossi da Viadana, Monteverdi e F. Cavalli.
Fonti e Bibl.: F. Picinelli, Ateneo dei letterati milanesi, Milano 1670, pp. 122, 501; Ann. della Fabbr. del duomo ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] fa pensare ad acquisizioni di antica data. La stessa attività di allevamento, vendita e affitto di bestiame, in particolare cavalli, rivela una presenza non certo di fresca data nella vita economica del contado. Infine la partecipazione alle attività ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] eremitani di S. Agostino in quegli anni comprendeva molti confratelli inclini alla Riforma, come Giulio Della Rovere e Ambrogio Cavalli, dai quali il L. apprese una solida e durevole lezione erasmiana. Fu confratello anche di Agostino Mainardi e ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] gli fu dato il comando d'una cavalleria anche più numerosa di quella delle campagne del 1805-07 (ben 40.000 cavalli); ancora una volta la sua temerarietà diede ottimi risultati, ma commise un grave errore d'impostazione facendo avanzare le sue forze ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....