DELLA TORRE, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque, nel 1531, a Verona, da Antonio (n. 1511 - m. dopo il 1560 circa. Membro, dal 1542, del Consiglio cittadino, fu investito, il 6 dic. 1551, dei titolo coalitale [...] dell'unione del priorato" di S. Silvestro di Nogara, che vide il D. in "lite" col patrizio veneziano Marino Cavalli, grosso proprietario terriero nel Veronese e "rettore della parrocchia de Corregio diocesi di Verona". Tra il nobile di Verona e ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] il 1882 e il 1885 circa il G. intraprese la carriera militare. Sono di questi anni alcuni studi eseguiti dal vero (Cavalli, Cavalli e soldati) e una serie di dipinti dedicati alle grandi manovre dell'esercito in Emilia nel 1887, dipinti per i quali ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] Poi ancora: Giasone, di G. A. Cicognini, che era stato già rappresentato a Venezia nel 1649 con musica del Cavalli e rielaborato quasi sicuramente dal C.; il dramina sacro La vittoria fuggitiva del poeta G. Castaldo, forse musicato da F. Provenzale ...
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BIRAGO, Pietro
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV, da Francesco, condottiero e alto dignitario sforzesco, e Agostina di Marcellino Barbavara. Seguendo la tradizione [...] Orsini dalla quale il B. stava per essere catturato. Nel maggio Antonio de Leyva lo mandò con tremila fanti, molti cavalli leggeri e sette pezzi d'artiglieria a bloccare le comunicazioni tra le forze dei collegati dell'Italia settentrionale e quelle ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] . Aspiranti allo stesso incarico erano musicisti di grande merito quali N. Monferrato, G. Arrigoni e P.F. Caletti detto Cavalli, cui fu assegnato il prestigioso incarico ambito dal Fontei.
Nonostante l'insuccesso, il F. rimase ancora attivo a Venezia ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] sua, non si controlla, al punto da replicare al fratello, constatante che è fortunato a non farsi male quando maneggia i cavalli, essere lui il vero fortunato con il ritrovarsi duca semplicemente perché nato "prima".
Di nuovo in Francia, il G. è al ...
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MONIGLIA, Giovanni Andrea
Marco Catucci
– Nacque a Firenze il 22 marzo 1625 (non 1624 come riportato di frequente nella bibliografia) da Giovanni, originario di Sarzana, e da Pasquina Angiola Massari.
Educato [...] , ma alla fine dell’anno fu chiamato a Roma per il conclave e la rappresentazione fu rinviata. Infine, nel marzo 1658 Cavalli fu incaricato di riscrivere la musica per il nuovo prologo scritto dal M. per la nascita dell’infante di Spagna. Il dramma ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] Mattia Galasso come capitano di cavalleria nel reggimento del colonnello Niccolò Vallone. Fatta una leva di 300 croati e cento cavalli, si mise al soldo della Spagna nello Stato di Milano, dove rimase tre anni al servizio del governatore Diego Felipe ...
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MORIALE, Giovanni, detto fra Moriale
Elvira Vittozzi
MORIALE (Moriale d’Albarno), Giovanni, detto fra Moriale (Morreale). – Nacque a Narbona, in Francia, probabilmente negli anni Trenta del XIV secolo, [...] il comando della compagnia al conte Lando che, per la via di Faenza, si diresse verso Bologna. Moriale, invece, con 500 cavalli e 300 fanti si diresse prima a Perugia e poi a Roma, dove i fratelli Arribaldo e Britone, cavalieri, erano stati nominati ...
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BALBI, Giovan Battista, detto Tasquino
Ferruccio Marotti
Nacque a Venezia (solo F. S. Quadrio, Dell'istoria e ragione di ognì Poesia,V,Milano 1744, p. 548, lo dice napoletano) e visse nella prima metà [...] Venezia, mise in scena, il 30 genn. 1654, al teatro SS. Giovanni e Paolo, Ciro di Giulio Cesare Sorrentino con musiche dei Cavalli.
Dopo il 1654 non si hanno più notizie dei Balbi.
L'opera, già rappresentata al teatro S. Bartolomeo di Napoli nel 1653 ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....