MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] con il papa da aprile 1463 a giugno 1464 con 166 cavalli e 100 fanti sempre a supporto dell'impresa nel Regno. Nell sul fiume e subirono una pesante sconfitta. Ercole, a capo di 150 cavalli, fu ferito a morte alla gola da una saetta e fu tradotto ...
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CANTELMO, Andrea
Agostino Lauro
Nacque in Pettorano (Aquila), feudo di famiglia, il 2 agosto del 1598 (o 1599, Mss. L. Serra) da Fabrizio, duca di Popoli, e da Laura d'Evoli. Compiuti gli studi nel [...] si spostò su Arras. La città era difesa da duemila fanti spagnoli contro trentamila francesi appoggiati da diecimila cavalli e quattromila guastatori, che lavorarono per un mese a trincerarsi, ben provvisti di munizioni e vettovaglie. Con successive ...
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BRANDOLINI, Sigismondo
Peter Partner
Di illustre famiglia romagnola di Bagnacavallo, il B. nacque da Tiberto e da Polisena Romagnola nella prima metà del sec. XV. Ci sono ignoti il luogo e l'anno esatto [...] e Gianconte dei conti Brandolini. L'anno seguente (1483) il B. rimase al servizio di Venezia, con una forza di centocinquanta cavalli e di trenta uomini d'arme.
Entrando al servizio della Serenissima, il B. rinnovò la tradizione di suo nonno e dei ...
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ROVETTA, Giovanni
Paolo Alberto Rismondo
ROVETTA, Giovanni. – Nacque a Venezia, tra il giugno del 1596 e il maggio del 1599, da Giacomo, violinista, e da Pasqua o Pasquetta Cotti, figlia di facoltosi [...] Strozzi (1624; canto XII, st. 40-42). Nel libro III (op. IX, 1645, dedicato da G.B. Volpe a Francesco Cavalli) figurano componimenti del marinista salentino Antonio Bruni e del medico e filosofo estense Ercole Manzoni.
Rovetta fu coinvolto anche nei ...
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MAURUZZI, Cristoforo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Cristoforo. – Primogenito del condottiero Niccolò, nacque, presumibilmente a Tolentino, agli inizi del sec. XV e fu legittimato, insieme con [...] alla vittoria di Casalmaggiore il 28 sett. 1446 su un’isoletta sul Po fortificata dai Viscontei.
Del bottino, al M. spettarono 100 cavalli. Nell’inverno 1446-47 il M. fu inviato a Soncino e a Romanengo nel Cremonese, occupati dallo Sforza che si era ...
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VISCONTI, Ambrogio
Daniele Bortoluzzi
– Figlio illegittimo di Bernabò (v. la voce in questo Dizionario) e di Beltramola de Grassi (frutto della relazione furono anche Enrica, Margherita, Estorre, Isotta [...] Acuto e con il conte Giovanni d’Asburgo la compagnia di S. Giorgio. Questa contava quarantacinque caporali, più di settemila cavalli, e inquadrava al suo interno i superstiti della compagnia Bianca – sbandata dopo gli scontri con i perugini – oltre a ...
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DAL VERME, Pietro
Gian Maria Varanini
Figlio di Nicola di Vilio, nato (presumibilmente a Verona) negli ultimi decenni del secolo XIII, fu il primo artefice delle fortune politiche e militari della famiglia [...] rilievo particolare: quando la cittadina (non la rocca) fu presa, egli ne uscì, secondo il Cortusi, armato e a cavallo "levatis signis de la Scala". Molto rispetto per lui mostrano anche altri cronisti antiscaligeri, come Iacopo Piacentino, l'autore ...
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ABENAVOLI, Berardino
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Figlio di Antonio detto il Monaco e di Gilemma Budetta del Franco, fu uomo d'armi al servizio dei re di Francia Luigi XI e Carlo VIII. Familiare di Ferdinando I d'Aragona, re [...] riceveva dal sovrano aragonese, forse per servigi prestati presso il re di Francia a favore del Regno, un dono di dodici cavalli. Nel 1493 comandava un gruppo di armati per conto del re di Francia a Perpignano, partecipando alla difesa della città ...
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RINALDI, Serafino
Ugo Dovere
RINALDI, Serafino (in religione Serafino da Nocera). – Benché i primi biografi lo dicano nativo di Nocera, secondo la documentazione raccolta per la sua promozione all’episcopato, [...] prima infanzia.
Entrò quindicenne tra i domenicani, nel convento napoletano di S. Pietro Martire, accolto dal maestro dell’ordine Serafino Cavalli, dal quale forse prese il nome di religione. In città compì gli studi di filosofia e teologia, ma l’8 ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] dell'Aldobrandini, è in Valtellina, allora in temporanea custodia delle truppe pontificie: il C., con quasi 200 cavalli, un terzo circa della cavalleria, presidia Berbenno.
Passato infine al servizio del duca di Mantova, è commissario generale ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....