PELLE
Enrico Simoncini
. Per la descrizione anatomica della pelle, v. cute; epidermide; tegumentario, sistema.
Industria e commercio delle pelli animali.
Le pelli animali più importanti sono quelle [...] appartenenti ai mammiferi e cioè le pelli dei bovini, dei bufali, delle pecore e degli agnelli, delle capre, dei cavalli, degli asini, dei cani, dei cervi, ecc. (v. concia; cuoio). La fabbricazione del cuoio riposa principalmente sulla perfetta ...
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CIRCO e IΡΡODRΟΜO (v. vol. Il, p. 647)
P. Ciancio Rossetto
Le recenti scoperte e i nuovi studi hanno rivelato una situazione variegata e complessa relativa alle corse dei carri e ai luoghi nei quali [...] per la struttura e per l'utilizzazione. I primi, in Grecia e in Asia Minore, destinati alle corse dei carri e dei cavalli, erano campi con poche attrezzature permanenti, e dunque per loro natura non hanno lasciato tracce sul terreno; i circhi, invece ...
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PELOPE (Πέλοψ)
P. Orlandini
Eroe peloponnesiaco la cui leggenda era localizzata in Olimpia ove P. e la sposa Ippodamia erano probabilmente divinità indigene, sostituite poi da Zeus e da Hera. Secondo [...] P. uccide Mirtilo che aveva tentato di oltraggiare Ippodamia.
Sull'Arca di Kypselos (VII sec.) P. era raffigurato sul cocchio tirato dai cavalli alati assieme a Ippodamia (Paus., v, 17, 7). Non pare che si possa riconoscere P. in un giovane fra due ...
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Vesiculovirus
Genere di virus con RNA a singolo filamento, capside elicoidale e pericapside glicoproteico. I V. appartengono alla famiglia dei Rhabdovirus e comprendono specie di interesse veterinario [...] ), ma che possono essere patogene anche per l’uomo, come il virus della stomatite vescicolare, che infetta bovini, suini, cavalli e anche l’uomo, causando sintomi simili a quelli dell’influenza e formazione di vescicole su bocca, lingua e piedi. ...
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In Grecia, nell’età omerica, il guidatore del cocchio nel combattimento. Dopo la scomparsa del carro da guerra (sec. 6° a.C.), gli a. parteciparono alle gare ippiche (quadriga, biga, corsiero) introdotte [...] festività panelleniche (7°-6° sec. a.C.). Erano uomini liberi, talvolta veri e propri professionisti e proprietari dei cavalli. Nell’antichità romana era detto a. il guidatore di cocchio nei ludi circensi. Erano schiavi o liberti, ma guadagnavano ...
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Nacque il 14 gennaio 1828 in Milano, ove morì il 28 novembre 1897. Cominciò a Brera lo studio della pittura, ma lasciò presto l'arte per seguire Garibaldi. Quando tornò a dipingere, egli aveva trovato [...] la propria via: vedute di battaglie, preferibilmente, o corse di cavalli. Il maggior successo lo ottenne col quadro Pastrengo, all'esposizione di Torino nel 1880. E militare è anche l'opera della Galleria nazionale d'arte moderna in Roma: Carica dei ...
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MAURUZZI, Giovanni
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Giovanni. – Secondogenito del condottiero Niccolò, nacque presumibilmente a Tolentino nei primi anni del XV secolo e si formò al mestiere delle [...] a Bologna e a Firenze nel 1459. Più tardi sostituì il padre nella guerra nel Regno di Napoli, ereditandone la condotta di 400 cavalli. Partito da Milano verso la fine di giugno 1462, era atteso a Fondi al principio di luglio per unirsi agli uomini di ...
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AGIGHIOL
D. Berciu
Villaggio nel N della Dobrugia (Romania) presso il quale è venuta in luce una tomba a tumulo con ricco corredo. Sebbene tale tomba sia stata violata due volte - nell'antichità e in [...] - le ricerche intraprese nel 1931 hanno permesso di stabilire il tipo di tomba, di scavare sistematicamente la "camera dei cavalli" e di recuperare parte del singolare corredo.
La tomba costruita sotto il grande tumulo constava di due camere con muri ...
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La caserma così come oggi la concepiamo può dirsi un edificio di carattere essenzialmente moderno perché, pur essendone antichissimo l'uso, il tema è stato ripreso dopo secoli d'interruzione con criterî [...] la seconda metà del sec. XVII si cominciarono a distinguere le caserme per truppe a piedi da quelle per truppe a cavallo. Dopo il periodo napoleonico lo studio delle caserme è oggetto di cure maggiori: l'alloggio della truppa viene suddiviso in più ...
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Vedi GEOMETRICA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GEOMETRICA, Arte
E. Homann-Wedeking
In senso tecnico s'intende per arte g. soltanto l'arte greca dal X all'VIII sec. compreso. In questo articolo è però [...] grandi campi centrali di meandri a gradini, per i cavalli e i conducenti di cavalli, per i gruppi di linee ondulate come motivi in campi ornamentali piani. Lo stile figurato predilige cavalli, che compaiono nei riquadri del collo delle anfore o ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....