Scultore (Lione 1677 - Parigi 1746), fratello di Nicolas. Fu allievo di A. Coysevox e poi, a Roma, di P. Le Gros, ma seppe elaborare uno stile personale impetuoso ed espressivo. Fece molti ritratti, statue [...] di santi per la cappella di Versailles, con evidenti ricordi berniniani, e i due cavalli eseguiti per Marly (1745; ora a Parigi, Champs-Élysées). Numerose sono anche le sculture in collaborazione col fratello. ...
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Unità pratica di misura di potenza meccanica usata nei paesi di lingua inglese (simbolo HP). 1 HP è il lavoro compiuto da una forza di 550 libbre che sposta il suo punto d’applicazione, lungo la retta [...] d’azione, di un piede in un secondo (1 HP=1,014 cavalli-vapore=745,70 watt). ...
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GÉRICAULT, Jean-Louis-Théodore
Louis Gillet
Pittore ed incisore nato a Rouen il 26 settembre 1791, morto a Parigi per una caduta da cavallo il 26 gennaio 1824. Allievo di C. Vernet, imparò da lui l'amore [...] per le vittorie dell'esercito napoleonico determinarono l'indirizzo epico del G. Il suo primo quadro, Officiale dei cacciatori a cavallo (Louvre), opera d'un impeto e d'un movimento straordinarî, fu un avvenimento nel Salon del 1812, e sorprese i ...
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RHESOS (῾Ρῆσος, Rhesus)
A. Bisi
Eroe di una saga tracia, tosto assorbita nell'epopea omerica; nell'Iliade infatti R. è uno degli alleati dei Troiani, ucciso nel sonno da Diomede il quale, insieme ad [...] tuttavia perdere la loro individualità); infatti a destra nel quadro sono di nuovo rappresentati Diomede ed Odisseo, i quali tengono i due cavalli di R. per le briglie e vengono salutati da un gruppo di compagni, fra cui Nestore, al loro ritorno nell ...
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Nome collettivo delle armi da fuoco pesanti. Con l’aggiunta di particolari denominazioni che ne determinano l’impiego, si indicano le varie specialità.
Storia
Le prime a., in senso proprio, sorgono con [...] ecc. Altre profonde modificazioni derivano dall’introduzione della rigatura interna della bocca da fuoco, suggerita da G. Cavalli, e dal sistema di caricamento dalla culatta (sistema a retrocarica), al quale segue l’adozione dell’affusto deformabile ...
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Tribù dell'America Meridionale, del gruppo linguistico Guaycurú, stanziata su ambe le rive del Río Paraguay fra 19° e 21°30′ S., che ora conta circa 850 individui, viventi dei prodotti della caccia, della [...] . pesca e di limitate coltivazioni. Possiedono attualmente buoi, cavalli e polli. I loro villaggi sono formati da capanne a due spioventi disuguali (scendendo lo spiovente posteriore quasi a terra), disposte a semicerchio. I Caduvei sono molto abili ...
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TENSA (tensa o thensa)
Gioacchino MANCINI
Era, nell'antica Roma, uno speciale carro, usato nelle grandi cerimonie, su cui si trasportavano solennemente gli attributi (exuviae) degli dei. Faceva ordinariamente [...] in occasione di solenni ludi. Le tensae erano tirate da animali, in genere da cavalli, o da giovanetti che avessero ancora vivi i genitori. Se durante la pompa uno dei cavalli cadesse o uno dei conducenti avesse toccato le briglie con la sinistra, si ...
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Poeta tedesco, nato a Ratisbona il 17 febbraio 1892, mutilato della prima Guerra mondiale.
Britting vale anche come scrittore di brevi prose e di racconti: fra le prime Das Duell der Pferde che, tradotto [...] in italiano da B. Tecchi (Il duello dei cavalli) fu largamente ammirato in Italia per certa nuova e splendente crudeltà delle immagini nella ferocia di un duello fra due stalloni; fra i secondi, notevoli i volumi Der bekränzte Weiher, 1937, e Das ...
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Vaticano G 111, Pittore del
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende il nome dalla oinochòe a figure rosse G 111 del Vaticano, assegnata giustamente dall'Albizzati ad una fabbrica di Vulci.
Il soggetto [...] è un unicum: rappresenta l'incontro tra Apollo su una biga guidata da cavalli e Giacinto su una biga guidata da cigni. Singolare sono pure le vesti e gli ornamenti dei due protagonisti. A questo vaso il Beazley avvicina il cratere a colonne di Lipsia ...
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Musicista (Venezia 1653 - Vienna 1715), nipote di Pietro Andrea; fu (1712) maestro di cappella alla corte di Vienna. Compose 45 tra opere e serenate sceniche, e diciassette oratorî, oltre numerose pagine [...] da chiesa in un'arte ancor ligia allo stile barocco veneziano avviato da C. Monteverdi e da P. F. Cavalli. ...
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cavalla
s. f. [lat. caballa]. – 1. La femmina del cavallo: una c. maremmana; le chiome polverose e i fianchi Delle c. vincitrici asterse (Leopardi). 2. In falegnameria, ciascuna delle assi verticali che, in scaffalature o altri mobili, hanno...
cavallante
s. m. [der. di cavallo, col suff. participiale -ante]. – 1. Chi è addetto alla cura e all’allevamento del bestiame equino; guardiano di cavalli. 2. a. region. Chi conduce cavalli o trasporta roba con veicoli trainati da equini....