Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino agli anni Ottanta dell’Ottocento la classe operaia non c’è: la coscienza di [...] all’officina e ai suoi tempi e alle sue necessità, l’insicurezza crescente che arriva non dalla grandine o dalle cavallette ma da un mestiere sempre più disgregato e dalla concorrenza affamata e al ribasso delle donne o dei bambini: contrariamente ...
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etnologia
Adriano Favole
Lo studio delle società umane nella loro varietà
L'etnologia è una disciplina che nasce nel corso del 19° secolo come studio delle società extraeuropee, dei loro usi e costumi. [...] dalla società in cui viviamo. Prendiamo come esempio il cibo. A molti di noi l'idea di mangiare un piatto di cavallette arrostite, un po' di code di serpente o un grande pipistrello arrosto provoca ribrezzo: eppure ci sono società in cui questi ...
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SALERNO
EErrico Cuozzo
Salerno, conquistata nel 1077 da Roberto il Guiscardo, dopo essere stata una delle città più importanti del ducato normanno di Puglia, ne divenne anche il centro amministrativo [...] diffuse un'epizoozia bovina; nel 1231 i bruchi distrussero il raccolto e, nello stesso anno, le messi furono divorate dalle cavallette.
Convocata la dieta di Cremona per la Pasqua del 1226, Federico vi si diresse dopo aver lasciato in Salerno la sua ...
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serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] e ghiri. Le specie terricole sono le meno specializzate poiché possono nutrirsi di lucertole, rospi, salamandre, topi, uccelli, cavallette, lombrichi e così via.
Molti Colubridi sono diurni, attivi e assai agili. Per esempio, i colubri verdi e ...
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CATANI, Tommaso
Simonetta Barbini
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Nato a Firenze il 7 dic. 1858 da Germano e da Maria Francia, dopo aver studiato presso gli scolopi nel collegio La Grande Magnolia della città natale, a 17 anni [...] e sesta elem.,in coll. con G. Giovannozzi, 2voll., ibid. 1910.
Scritti di lettura amena e fantastica: In cerca di cavallette - Gitanelle Alpi Apuane raccontata ai ragazzi, Firenze 1884; Letture per igiovinetti - In un angolo d'America, ibid. 1886; Al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del cinema d’animazione europeo si caratterizza per una forte contrapposizione [...] firma tre lungometraggi d’animazione e decine di cortometraggi, acclamati e premiati nei festival di tutto il mondo (Cavallette ebbe la nomination all’Oscar), che affrontano con straordinario ritmo umoristico i temi più seri della moderna condizione ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] Siena 1880; Il Sinoxylon sexdentatum Oliv. nel Senese, in Bull. d. Soc. entom. ital., XIII (1881), pp. 297-308; Le cavallette. Straordinaria loro moltiplicazione in Val d'Orcia nell'anno 1881 e considerazioni in proposito, in Giorn. d'agr. ind. comm ...
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MELIS, Antonio
Baccio Baccetti
MELIS, Antonio. – Nacque a Ierzu (Nuoro) il 1° sett. 1891.
Dopo studi da autodidatta frequentò il seminario salesiano di Lanusei (pagava le rette con prestazioni di lavoro), [...] Bibio hortulanus L., in Riv. di biologia, X (1928), 3-4, pp. 3-43; Realizzazioni sulla lotta contro le cavallette in Sardegna, in Agricoltura sarda, XXI (1942), 6, pp. 138-143; Osservazioni sugli sfarfallamenti invernali e primaverili del Dacus oleae ...
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Nome del dio, che i Greci adorarono come un'ipostasi del sole, accanto all'altra divinità solare, Elio ("Ηλιος), che presto passò di gran lunga in seconda linea nel culto, a causa appunto della troppa [...] del topo dei campi (σμίνϑος), e come tale (Σμινϑεύς) venerato nella Troade e a Rodi; e quale protettore dalle devastazioni delle cavallette lo venerano gli Eoli d'Asia, con l'epiteto di Παρνόπιος. In quanto egli impersona il calore del sole che porta ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] o mescolare il veleno, e punte di freccia con alette. Molto penosa era la fabbricazione di mortai (per schiacciare semi, cavallette, ecc.) da blocchi massicci di pietra, e quella degli anelli di pietra per i bastoni da scavo. La lavorazione delle ...
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cavalletta1
cavallétta1 s. f. [der. di cavallo, prob. per i salti che fa]. – 1. Nome di molte specie di insetti ortotteri, che recano danni più o meno gravi alle coltivazioni. 2. fig. Persona vorace, insaziabile, sperperatrice. Con altro senso,...
cavalletta2
cavallétta2 s. f. [da cavalletto; nel sign. 2, dim. di cavalla]. – 1. Lo stesso che cavalletto, nel sign. principale, ma usato spec. nelle locuz. (ormai ant.) farsi c. di uno o di una cosa, montarci sopra, servirsene per salire,...