BRANDIZZO, Carlo Emanuele Nicolis conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 7 ott. 1651 da Carlo Francesco e da Ottavia Piossasco, in una famiglia assurta di recente al rango nobiliare.
Il nonno, [...] il posto di "cornetta" dei gendarmi di palazzo ed era chiamato a ricoprire la carica di "sergente maggiore" della nuova "cavalleria di Piemonte", con la paga di capitano (1833 lire d'argento). Qualche anno più tardi (non si conosce peraltro la data ...
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VELITI (velĭtes)
Plinio Fraccaro
Al termine rorarii, con cui ancora all'età di Plauto s'indicavano i soldati romani armati alla leggiera, si sostituì nel sec. II a. C., quello di velites (sing. veles-itis, [...] (XXVI, 4, 10) che i veliti sarebbero stati istituiti nel 211 per combattere con i cavalieri romani contro la cavalleria campana, è dubbia.
Bibl.: F. Fröhlich, Die Bedeutung des zweiten punischen Krieges für die Entwicklung des röm. Heerwesens, Lipsia ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] , ossia il fatto che il Cristo è la causa militandi136; tale causa è anche la ragione che differenzia la nuova cavalleria dalla milizia secolare, che invece molto spesso combatte per motivi futili. La differenza è spiegata bene da Bernardo:
Invero i ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] abbandonare Roma e di presentarsi a Napoli alla corte di Carlo di Borbone.
Fu dapprima nominato cadetto nel reggimento di cavalleria, poi fu chiamato a far parte delle guardie del corpo del sovrano. In tale mansione egli partecipò alla battaglia di ...
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BARBIANO di Belgioioso, Giovan Giacomo
Nicola Raponi
Secondogenito del conte Lodovico e di Barbara Trivulzio, nacque nel 1565. Dopo il matrimonio di suo fratello Alberico con Ippolita Borromeo, sorella [...] questo a Praga. Quivi però perse inaspettatamente il fratello minore Francesco, colonnello nel suo esercito e comandante della cavalleria imperiale in Ungheria, fatto uccidere, per una vendetta alle cui origini erano l'odio e l'intolleranza religiosa ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrando (VII) Novello di Sovana, primo conte palatino, il 27 apr. 1195 ebbe la conferma da Enrico VI dei diritti e possessi già garantiti [...] stesse città; tra il 4 e il 21 gennaio con la prima, il 3 giugno con la seconda.
Fu a capo della cavalleria orvietana con Ranuccio Farnesi il 20 giugno 1207 a Montallo della Berardenga, il 31 luglio successivo a Montefiascone; rese atto di omaggio ...
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Generale austriaco (Třebnice, Boemia, 1766 - Milano 1858). Governatore militare della Lombardia, guidò le truppe austriache (1848-49) contro l'esercito piemontese fino alla vittoria di Novara e all'armistizio [...] ordini del governatore, l'arciduca Ferdinando. Aveva deciso di ritirarsi dal servizio attivo, ottenendo, come generale di cavalleria, il comando della fortezza d'Olmütz (Olomouc), quando, allo scoppio della rivoluzione nell'Italia centrale (febbr ...
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Uomo politico e generale acheo (n. Megalopoli 252 a. C. circa - m. in Messenia 184 a. C.). Si distinse nella battaglia di Sellasia contro Cleomene III (222): fatto stratego (208), vinse, a Mantinea, Macanida [...] e 189). Allora F. invase la Laconia e costrinse gli Spartani a sottostare alle leggi comuni degli Achei. Ribellatasi Sparta con Messene, invase (183-82) con la cavalleria la Messenia, ma cadde prigioniero e fu costretto a darsi la morte per veleno. ...
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Guerriglia
Virgilio Ilari
Gli scrittori moderni hanno spesso sottolineato che la g. è la forma più antica di guerra. L'occidente antico non aveva però un termine per indicare il complesso delle tattiche [...] solo la tattica delle forze irregolari (partigiane, di frontiera) e delle forze regolari 'speciali' (soprattutto di cavalleria), in genere combinata con le operazioni delle grandi armate. A partire dalle guerre napoleoniche, la combinazione con le ...
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TURCHIA (XXXIV, p. 534)
Ettore ROSSI
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Storia (. 46. - Nel corso del 1937 la Turchia ha perseverato nella politica estera [...] battaglioni.
La divisione di fanteria è su 3 reggimenti di fanteria e 1 di artiglieria da campagna; la divisione di cavalleria su 4 reggimenti cavalieri, 1 squadrone mitraglieri e 1 sezione artiglieria a cavallo; la brigata da montagna è costituita ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...