CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] cappa e spada in soprannumero del Tribunale del Real Patrimonio nel 1754. L'anno seguente formò a sue spese il reggimento di cavalleria di Sicilia, che fece la sua "pubblica comparsa" il 5 dicembre del 1755.
Ma ben presto, come usavano i colonnelli ...
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FIANI, Nicola
Toni Iermano
Nacque a Torremaggiore in Capitanata (od. prov. di Foggia) il 23 nov. 1757 da Giuseppe e Marianna Maffei. Nel paese natale, feudo del principe R. Di Sangro, restò fino agli [...] dopo solo nove mesi di lezioni per le sue simpatie massoniche.
Nel 1775 entrò nell'esercito e, diventato ufficiale di cavalleria, fece una carriera molto brillante. Infatti, nel 1791 fu chiamato a far parte della guardia del corpo del re, costituita ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Nacque, verosimilmente a Milano, da Giovanni Battista e da Orsola de Capitani di Lavello. Il padre, di antica famiglia patrizia lombarda, possedeva diversi fondi nel [...] che avrebbe poi percorso brillantemente: infatti il 1° nov. 1564 il marchese di Pescara lo nominava commissario generale della cavalleria leggera dello Stato di Milano.
In una lettera del 18 febbr. 1573, Filippo II raccomandava il C. al governatore ...
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Kuban´ (it. Cuban; presso i Nogai Kuman, presso i Circassi Phshiz) Fiume del Caucaso settentrionale (907 km, bacino 61.000 km2). Scende in direzione N dal versante occidentale del Monte El´brus (da 3000 [...] a Sud. Cosacchi del K. Comunità di Cosacchi ucraini, trasferiti nel K. nel 1796. Costituiti in 10 reggimenti di cavalleria e 10 di fanteria, formarono colonie militari di frontiera, molto mobili e temute. Nel 1835 costituirono una casta a sé ...
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AVALOS, Ferdinando Francesco d', marchese di Pescara
Gaspare De Caro
Nato a Napoli nel 1489 da Alfonso e da Diana de Cardona, e discendente, quindi, da due tra le principali famiglie spagnole trapiantatesi [...] col Cardona, che era a capo dell'esercito spagnolo-pontificio, alla guerra contro il duca di Ferrara e i Francesi, comandando un corpo di cavalleria leggera. Nella battaglia di Ravenna, l'11 apr. 1512, l'A. si distinse guidando una furiosa carica di ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] di Napoli. Il 21 maggio scriveva al Montmorency che il D. avrebbe accettato di entrare al servizio del re come generale della cavalleria e con la stessa remunerazione che aveva avuto A. Della Cornia, e cioè 11.000 ducati (ibid., p.55); i vantaggi per ...
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BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] filoborbonica che da loro prende il nome. Dei fratelli, Gerardo, nato nel 1769, era tenente quartiermastro nel reggimento di cavalleria del principe di Moliterno; Giovanni, capitano nei Cacciatori reali; Camillo, nato a Napoli il 5 ag. 1778, dal 1792 ...
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maratha
Antica denominazione degli abitanti del Maharashtra (India centroccidentale), ripresa intorno al 14° sec. da una formazione sociale caratterizzata da un insieme di caste di estrazione rurale [...] acquisito un’identità comune consolidata, suddivisa in casati; la loro specificità consisteva nell’impiego di unità di cavalleria leggera in attacchi a sorpresa sui fianchi o nella retroguardia dei grandi eserciti nemici, in razzie e devastazioni ...
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Stati combattenti
Periodo finale della dinastia cinese dei Zhou orientali (770-221 a.C.), tradizionalmente divisa in Primavere e autunni (770-481 a.C.) e S.c. (453-221 a.C.). Il periodo è caratterizzato [...] animale e all’uso di fertilizzanti. In campo militare fu abbandonato l’uso del carro e aumentò quello della fanteria e della cavalleria, incominciò l’utilizzo di spade in acciaio e fu inventata la balestra. Il periodo degli S.c. vide sorgere numerose ...
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spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] era frequente la machaera, s. di origine forse illirica, a un solo taglio, usata ai tempi di Alessandro solo dalla cavalleria; la fanteria aveva lo ξίϕος a doppio taglio, la s. classica greca. Secondo Polibio i Romani dopo Canne, imitando una ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...