Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] stesso periodo si verificò una crescente specializzazione delle forze, con la comparsa di reparti esplorativi formati da unità di cavalleria leggera, da unità del genio, destinate sia alla costruzione di ponti sia all'attacco delle fortezze con mine ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Pompeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 22 ag. 1780 da Pietro, principe di Prossedi, e da Camilla Riario Sforza.
Fiorita a Roma a partire dal XIV secolo, la famiglia Gabrielli, con una [...] , il G. entrò nella guardia nobile pontificia con funzioni di rappresentanza. Passato poi a prestare servizio in un reggimento di cavalleria, il G. fu tra quanti opposero un rifiuto così netto ai Francesi, che avevano occupato lo Stato della Chiesa e ...
Leggi Tutto
DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] , con cui la famiglia Dal Verme si era ormai da tempo riconciliata: egli risulta al comando di una squadra della cavalleria veronese inviata da Antonio Della Scala in sostegno dei Veneziani contro i Carraresi. L'anno successivo, poi, prese parte alla ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] dissidi familiari, ma spinto anche da una certa irrequietezza, lasciò l'impiego nel marzo 1827 arruolandosi a Bologna nella cavalleria pontificia. Servì ad Ancona, Senigallia e Roma, dove si congedò alla fine del 1828; tornato a Ferrara, ripiegò su ...
Leggi Tutto
CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] re. Restò in Spagna dal luglio 1800 al febbraio 1801, ottenendo in quell'occasione la nomina di brigadiere, cioè generale di cavalleria. Fu in amicizia con Ludovico di Parma e sua moglie Maria Luisa di Spagna, che in virtù del trattato di Aranjuez ...
Leggi Tutto
CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] 1616-17; sitratta invece di quel Marcantonio Canal (1570-1630)di Vincenzo, che divenne in seguito provveditore della cavalleria croata, della cavalleria a Candia, dei Sette Comuni (Arch. di Stato di Venezia, Senato. Dispacci rettori. Palma, filza 15 ...
Leggi Tutto
Antica famiglia fiorentina, che ha come capostipite un Abate d'Ildebrandino della Lombarda, console nel 1176. Ebbe le proprie case presso Orsammichele; seguì, dopo l'uccisione di Buondelmonte de' Buondelmonti, [...] politici, perché nella battaglia di Montaperti (1260), tagliando la mano di Iacopo dei Pazzi che portava la bandiera della cavalleria fiorentina nella quale egli stesso militava, provocò, con la caduta di essa, disordine nella schiera e quindi la ...
Leggi Tutto
COMIN, Iacopo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Padova il 16 marzo 1832 da Gian Battista, di origini israelitiche, e da Maddalena Archiapoti e ricevette il battesimo nella chiesa padovana di S. Andrea. Sono [...] difesa di Venezia. Ritornato a Padova, si iscrisse alla locale facoltà di lettere. Nel '59 si arruolò come ufficiale di cavalleria nel reggimento Piemonte reale, e al termine della campagna si trasferì a Milano, seguendo il cognato L. Fortis, che lo ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Giovanni
Raffaele Feola
Unico figlio maschio di Restaino, conte di Popoli, e di Giovannella Carafa, nacque probabilmente a Popoli tra la fine del 1513 e gli inizi del 1514. Dopo l'infanzia [...] Napoli, il viceré duca d'Alba lo compensò della carica perduta a Roma con quella di luogotenente generale e comandante della cavalleria del Regno. Conclusa la pace nel 1557, la sua fedeltà fu premiata da Filippo II con il titolo di duca sulla contea ...
Leggi Tutto
nobiltà In senso specifico e in connessione alla storia europea dall’antichità all’età moderna, particolare condizione giuridica e sociale, legata al possesso spesso ereditario di onori e privilegi esclusivi, [...] .), anche senza aver passato l’adoubement, i figli dei cavalieri godevano dei privilegi dei genitori. A questo punto, una simile cavalleria può essere considerata (sempre secondo M. Bloch) una vera e propria n. di diritto. Va poi tenuto presente il ...
Leggi Tutto
cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...