guerra
Antonio Menniti Ippolito
Uomini contro uomini
La guerra è una presenza costante e drammatica nelle vicende dell’umanità e ha condizionato in ogni tempo le strutture sociali, l’economia, la cultura. [...] probabilmente inventata in India, assicurava stabilità nel montare i cavalli e garantì un nuovo ruolo e grande efficacia alla cavalleria. I cavalieri armati di arco, lance o spade furono così per diversi secoli padroni assoluti dei campi di battaglia ...
Leggi Tutto
tattica Branca dell’arte e della tecnica militare che indica i principi e studia le modalità per schierare le truppe e farle manovrare sul campo di battaglia allo scopo di sopraffare il nemico. Non è una [...] consistenti corpi militari. Strette intorno al Carroccio, le truppe comunali riuscirono in molti casi a resistere e prevalere sulla cavalleria nemica.
L’inizio del trapasso dalla t. medievale a quella moderna è senz’altro da attribuire agli Svizzeri ...
Leggi Tutto
Cavaliere fornito di corazza, su cavallo anch’esso corazzato. Originari dell’Asia centrale, i c. furono noti al mondo classico per la prima volta attraverso gli eserciti persiani, imitati poi dai Seleucidi. [...] . d.C. I c. scompaiono verso la metà del 3° secolo.
Corazza, calzari, visiera dei c. erano di stoffa coperta di scaglie di metallo, di corno, osso o cuoio indurito. Armati di questo tipo costituirono poi la cavalleria pesante nell’esercito bizantino. ...
Leggi Tutto
Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] di leva. Anticipata la chiamata al ventesimo anno d’età, con una ferma più breve, di quattro e sei anni per fanteria e cavalleria, egli intende ottenere un esercito attivo di 420.000 uomini e uno di pace di 158.000, inclusi i giovani borghesi, per ...
Leggi Tutto
Gli alleati, i tributari e i mercenari che, insieme alle legioni, componevano l’esercito romano. Durante la Repubblica, erano i consoli a stabilire da quali Stati dovevano essere inviati gli auxilia, il [...] fanteria leggera (ausiliaria) fu divisa in coorti di 500 o 1000 soldati; alcune di esse, le equitatae, comprendevano reparti di cavalleria. Agli a. era affidato il servizio di guardia ai confini, di presidio a province. La durata del servizio era di ...
Leggi Tutto
Storia
Armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo. Nota già presso i popoli primitivi, cambiò materiali nel corso del tempo. Il solo continente dove non sia mai [...] contro le armi da fuoco. Nel 17° sec. i soldati armati di c., che nel 16° e 17° sec. costituivano la cavalleria pesante, vennero chiamati corazzieri. La c. rimase in uso nei tornei e nelle giostre, e lo è tuttora come elemento decorativo delle ...
Leggi Tutto
Medicina
Nelle indagini epidemiologiche, gruppo di individui portatori di una caratteristica comune (per es., c. di nascita, di nati in uno stesso anno; c. rurale, di abitanti di un comune rurale; c. lavorativa, [...] più piccole, i manipoli. Come unità autonoma, la c. era presente fra gli auxilia, formando con le ali di cavalleria ausiliaria e le legioni gli eserciti provinciali. C. era anche un distaccamento di truppe di guardia: cohortes praetoriae, costituenti ...
Leggi Tutto
Militare, organizzazione
Carlo Jean
1. Elementi generali
La definizione dell'organizzazione militare - denominata anche ordinamento militare - è compito di una branca dell'arte militare denominata 'organica' [...] stesso periodo si verificò una crescente specializzazione delle forze, con la comparsa di reparti esplorativi formati da unità di cavalleria leggera, da unità del genio, destinate sia alla costruzione di ponti sia all'attacco delle fortezze con mine ...
Leggi Tutto
Kuban´ (it. Cuban; presso i Nogai Kuman, presso i Circassi Phshiz) Fiume del Caucaso settentrionale (907 km, bacino 61.000 km2). Scende in direzione N dal versante occidentale del Monte El´brus (da 3000 [...] a Sud. Cosacchi del K. Comunità di Cosacchi ucraini, trasferiti nel K. nel 1796. Costituiti in 10 reggimenti di cavalleria e 10 di fanteria, formarono colonie militari di frontiera, molto mobili e temute. Nel 1835 costituirono una casta a sé ...
Leggi Tutto
spada Arma bianca, a lama per lo più lunga, diritta e appuntita, con uno o due tagli o anche senza.
La s. vera e propria (lat. gladius, spatha) si ebbe quando i progressi tecnici della metallurgia permisero [...] era frequente la machaera, s. di origine forse illirica, a un solo taglio, usata ai tempi di Alessandro solo dalla cavalleria; la fanteria aveva lo ξίϕος a doppio taglio, la s. classica greca. Secondo Polibio i Romani dopo Canne, imitando una ...
Leggi Tutto
cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...