CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] sposato circa dieci anni prima con donna Teresa Galluccio dei duchi di Toro), dopo essere stato accettato come volontario nella cavalleria, il C. raggiunse lo Stato Maggiore del gen. Damas a Castrovillari. È in questi frangenti che nacque la grande ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] le scelte e le decisioni in merito ai lavori da eseguirsi. Ciò, naturalmente, portò a un forte contrasto con il conte Cavalleri, puntualmente registrato dal M. nei suoi Mémoires.
Fra il 1775 e il 1778 il M. lavorò alla costituzione della Regia ...
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FERRARIO, Giulio
Stefano Nutini
Nacque a Milano, da Giovanni e dalla patrizia Antonia Lanzavecchia, il 28 genn. 1767 ed ebbe come padrino al fonte battesimale il marchese G. P. Litta Visconti; già con [...] e profani dell'i.r. basilica di S. Ambrogio in Milano (Milano 1824), la Storia ed analisi degli antichi romanzi di cavalleria (ibid. 1828), la Descrizione della Palestina (ibid. 1831) e le già citate Memorie per servire alla storia dell'architettura ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] .
Bibl.: F. Vecchietti-T. Moro, Biblioteca picena, Osimo 1795, IV, p. 19; G. Melzi-P. A. Tosi, Bibliografia dei romanzi di cavalleria italiana, Milano 1837, pp. 215, 250, 263; A. Medin-L. Frati, Lamenti storici dei secoli XIV, XV e XVI, Bologna 1894 ...
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CICALA, Lanfranco
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Genova verso gli inizi del sec. XIII da Gugliehno e da una Sibilia.
Appartenne alla nobile famiglia genovese, dei Cicala, che partecipò attivamente [...] e opera nell'uomo una profonda trasformazione, ma esclusivamente a fini sociali, mondani, nella direzione di una perfetta cavalleria, mentre negli stilnovisti gli effetti vigono entro confini essenzialmente morali. Il canzoniere del C., dunque, pur ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] 1796, pp. 1306 s.; A. Peruzzi, La Chiesa anconitana, Ancona 1845, pp. 165-72; G. Melzi-P. Tosi, Bibliogr. dei romanzi di cavalleria... ital.,Milano 1865, pp. 120, 292 ss.; M. Maroni, Commentario della vita e degli scritti di M.A.C., in Riv. bolognese ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] . D. 191 inf., ff. 70r-80v). Si tratta di un programma di feste che sembra celebrare gli antichi riti della cavalleria, puntando però sul gioco dei significanti a tutto scapito di quello dei significati. L'interesse dell'autore si concentra infatti ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...