Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] realtà storica del passato che egli pensava dovesse e forse potesse ancora tornare. Petrarca come poeta ignora la cavalleria, estranea alla classicità. Boccaccio, come dà l’avvio nelle sue opere giovanili a quella restaurazione del mondo cavalleresco ...
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WASSENAER
Adriano H. Luijdjens
Nobile e antichissima famiglia olandese, i cui primi membri quasi leggendarî, sono noti assai prima che non fosse istituita la contea di Olanda. Dibbold W., figlio di [...] van Obdam, che hanno dato all'Olanda un noto ammiraglio, Jacob van W., signore di Obdam (1610-65). Colonnello di cavalleria, nel 1653 alla morte di Maerten Tromp, egli fu nominato tenente-ammiraglio generale di Olanda e Frisia Occidentale. Si recò ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] vescovo di Zagabria, nipote del defunto cardinale Tommaso Bakócz, forte "di gente del suo paese et de una gran banda" di cavalleria ottomana.
Il D. (signore, dal 1521, di Vipacco, gratificato, nel 1528, con la concessione, a lui e ai suoi discendenti ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] il D. fu eletto podestà di Asti ed ebbe modo di soccorrere il governo genovese con un contingente di cavalleria, bloccando il tentativo di colpo di mano preparato dai fuorusciti guelfi. La pressione degli "extrinseci", tuttavia, non diminuì, anche ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] , in una loggia massonica i gradi di apprendista, compagno e maestro. Di ritorno in patria si arruolò nel reggimento di cavalleria "Napoli" che, nel febbraio del 1796, venne inviato ad affiancare gli Austriaci in Lombardia. Le vicende della guerra, i ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] . Inviato in Russia, Pepe scortò il 5 dicembre 1812 la colonna di Napoleone da Osmiana a Wilna, al comando della cavalleria napoletana, decimata dalla marcia a oltre 28 gradi sotto zero, e riportò il congelamento e la successiva amputazione di parte ...
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LECHI, Giuseppe
Luciano Faverzani
Nacque all'Aspes di San Zeno, nei pressi di Brescia, il 20 dic. 1766, primogenito maschio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli.
Ebbe tre sorelle; una, [...] di Francia, e con il conte G. Palffy, generale austriaco che sarebbe morto a Marengo. Passato come ufficiale nel reggimento di cavalleria "Kaiser", il 7 ott. 1792 fu all'assedio di Spira, dove fu ferito e ottenne la promozione a capitano. Fu poi ...
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Mosca
Claudio Cerreti
L’anima della Grande Russia
Mosca è la più vasta e popolosa città dell’Europa orientale e di tutta l’immensa Repubblica di Russia – anzi, un tempo non lontano, di tutta l’Unione [...] e molto estese, che furono un’ottima difesa nei confronti della popolazione mongola dei Tatari, la cui forza era nella cavalleria, ben poco utile nelle foreste: la regione di Mosca, quindi, rimase abbastanza al riparo dall’invasione tatara (fu però ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] che costrinsero poco più di un mese dopo al reimbarco i Francesi. Da Pavia, ove nel 1655 aveva recato un corpo di cavalleria in aiuto alla città assediata dal duca di Modena, il C. tornò a Napoli agli inizi dell'anno successivo, quando già cominciava ...
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GUIDI, Roberto (Roberto Novello)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Carlo di Simone (II) di Battifolle e di Margherita di Giovanni Orsini signore di Bracciano, nacque presumibilmente fra 1350 e 1355. [...] cui si pensava vi fosse la famiglia degli Alberti.
Oltre a ricevere attestati ufficiali di gratitudine, fra cui l'onore della cavalleria cittadina con dono di scudo e insegna con l'arma del Popolo, il G. strinse preziose relazioni e amicizie con ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...