Unità tattica di fanteria, istituita durante la guerra dei Trent’anni da Gustavo di Svezia, replicata in Francia dal maresciallo H. de Turenne e poi adottata in tutti gli eserciti europei. Alla sua costituzione [...] tipo a seconda della specializzazione e dell’armamento dell’arma base; si hanno così b. corazzate, meccanizzate, cavalleria, alpini, paracadutisti, aeromobili, cui si affiancano altre di tipo logistico. Dipendono da un comando di livello superiore ...
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VILLATA, Giovanni
Alberto BALDINI
Generale italiano napoleonico, nato a Milano nel 1777, morto nel 1843. Era cadetto nei dragoni austriaci durante la campagna del 1796-97. Subito dopo, passò nelle file [...] (4a divisione). Nel 1814 prese parte alla campagna d'Italia contro gli Austriaci, agli ordini dello Zucchi, segnalandosi alla presa di Guastalla. Dopo l'abdicazione di Napoleone, ripassò col grado di generale di cavalleria nell'esercito austriaco. ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] si stabilisce riunendo le proprie forze coi fanti e cavalieri giunti attraversando lo Stato pontificio; il 16 dispone fanteria e cavalleria a battaglia alle falde dell'Ansedonia e il 18 avanza, mentre il Della Gatta è pronto per l'irruzione. Tommaso ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] capo di Stato Maggiore dell'11a divisione attiva, poi della 19a, nel dicembre era comandato presso la Scuola militare di cavalleria come direttore degli studi e professore, restandovi fino al settembre 1865. Lo stesso anno passava a seconde nozze con ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] quando questi fu richiamato in Francia, il G. preferì ritornare al servizio del Mansfeld, con il grado di capitano di cavalleria. Fu così coinvolto nella sconfitta che A.W.E. Wallenstein inflisse alle forze protestanti a Dessau (25 apr. 1626); riparò ...
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GHISLIERI, Federico Fabio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bosco Marengo, presso Alessandria, nel 1560, da Francesco. Il padre era un militare di professione che, secondo il genealogista L. Iacobilli, vantava [...] l'onere di una compagnia. Nel 1584, durante la guerra di Colonia (1582-85), partecipò all'assedio di Bonn nella cavalleria di Ernesto di Baviera. Tornato in Italia, frequentò la corte di Ranuccio Farnese, principe ereditario di Parma, al quale dedicò ...
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FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] del Natale. Anche la Repubblica di Venezia ne volle onorare il ricordo: conferì il suo iniziale grado di generale della cavalleria al fratello Alessandro e stabilì che gli fosse eretta una tomba monumentale. In seguito ad alcune div, prgenze tra il ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] anche dignitari e cavalieri dell'Ordine di Malta. Nel 1635 seguì nella campagna di Catalogna, in qualità di capitano di cavalleria, lo zio Francesco Carafa, primo priore della Roccella e generale delle galee dell'Ordine di Malta, dando prova di ...
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FÈ D'OSTIANI, Alessandro
Luca De Caprariis
Nacque a Brescia il 12 giugno 1825, da Giulio, di nobile famiglia, tradizionalmente ostile alla dominazione austriaca che aveva avuto parte attiva nelle vicende [...] allo stato maggiore del re sabaudo. Dopo la sconfitta di Custoza venne mantenuto in servizio nel 7º reggimento di cavalleria e, nel settembre, posto a disposizione del ministero degli Esteri. Perduta la speranza di poter rientrare in Lombardia ...
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Arma da fuoco, corta, portatile, di peso e ingombro assai limitati, da impugnare con una sola mano e a braccio sciolto.
Le p. per il tiro a segno possono essere di vari tipi a seconda della specialità [...] 12 cm.
Evoluzione tecnica
Le prime p. comparvero nel 16° sec. per l’armamento della cavalleria; ancora nella seconda guerra di Indipendenza (1859) la cavalleria piemontese era armata di un pistolone ad avancarica, specie di corta carabina portata ad ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...