GONZAGA, Vincenzo
Grazia Fallico
Raffaele Tamalio
Nacque nel 1605 da Ferrante (II), duca di Guastalla (conte fino al 1621), e da Vittoria Doria. Fu preceduto da numerosi fratelli, fra i quali Cesare [...] segretario, accusato di essersi impossessato indebitamente di denaro, nel 1648 il G. chiese di essere esonerato dal comando della cavalleria, che tuttavia dovette continuare a ricoprire perché è attestata la sua presenza a Milano fino a tutto il 1657 ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] ricca e più potente del Regno di Napoli. Nominato dal re Carlo II, con diploma del 4 marzo 1675, generale della cavalleria dei catafratti del Regno, (titolo ereditario nella sua famiglia), il C. trascorse la sua fanciullezza ad Avellino, educato dai ...
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LIGNANI (Legnani), Vincenzo
Giampiero Brunelli
Figlio di Giovanni, nacque a Bologna intorno al 1519.
Apparteneva a una famiglia che si diceva discendere da nobile lignaggio milanese, ma che in realtà [...] IV con l'aiuto dei Francesi contro il re di Spagna Filippo II, rivestì il grado di mastro di campo generale della cavalleria. Concluso il conflitto con la pace di Cave (4 sett. 1557), il L. rientrò a Bologna, dove, in data imprecisata, aveva sposato ...
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WRANGEL, Petr Nikolaevič, barone
Alberto Baldini
Generale russo, nato nel governatorato di Kovno nel 1878, morto a Bruxelles il 25 aprile del 1928. Uscito dall'Accademia dello stato maggiore fu nominato [...] del 1917 si era ritirato in Crimea, ma dopo la morte di Kornilov prese viva parte, a capo di grandi forze di cavalleria, alla lotta per salvare la Russia dal bolscevismo. La sconfitta di Denikin lo spinsè ad assumere il comando supremo dell'armata ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] sergente al fronte, dapprima sull'Isonzo, volontario in una batteria di bombardieri, poi, nell'inverno 1916, assegnato alla cavalleria; nel 1917 fu ferito nella zona del Pasubio. Durante un breve soggiorno in ospedale sposò Bianca Mazzoni, conosciuta ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] a Napoli fino ai diciotto anni, quando, interrotti gli studi senza il consenso del padre, si arruolò volontario nella cavalleria napoletana. Negli anni successivi, prima da soldato, poi da cadetto e quindi da alfiere, combatté contro l'esercito ...
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Fu combattuta sulla costa fiamminga presso Furnes (Veurne), e vinta, il 14 giugno 1658, dal Turenne sugli Spagnoli, condotti da Don Giovanni d'Austria.
Militava sotto gli ordini del Turenne anche un contingente [...] . All'ala destra dell'armata del Turenne la vittoria arrise subito all'impeto travolgente degl'Inglesi, abilmente secondato dalla cavalleria francese; ma all'ala sinistra, contro la quale pugnava il gran Condé, la battaglia fu più disputata e, solo ...
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WIŚNIOWIECKI, Jeremi
Jan Dabrowski
Principe, voivoda ruteno, nato nel 1612, morto il 22 agosto 1651, al campo presso Pawołocza. Discendente da una famiglia magnatizia che possedeva enormi beni nell'Ucraina [...] : si distinse nella vittoriosa difesa di Zbarażnel 1649; e nel 1651 contribuì molto, sfondando, con una carica di cavalleria, un'ala dell'esercito di Chmielnicki, alla grande vittoria del re Giovanni Casimiro presso Beresteczko. Suo figlio Michele fu ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] il 27 genn. 1630 in uno scontro presso Goito e soprattutto il 4 febbraio quando, assieme al tenente generale della cavalleria, Iacopo Antonio Trussa, al comando di 200 cavalli impegna ed incalza sin quasi a Goito "tre compagnie di cavalli assai ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] avrebbe puntato, attraverso il territorio di Mantova, su Legnago. Ma l'A. sfuggiva alla stretta: teneva a bada con la cavalleria leggera il Pescara, e intanto col grosso s'imbarcava sull'Adige, lo seguiva fin presso la foce, poi, sceso a terra ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., complesso dei combattenti a cavallo:...
spahi
〈spài〉 (o spài) s. m. [adattam. del fr. spahi 〈spaì〉, che è dal turco e pers. sipāhī «soldato, cavaliere»]. – Nome con cui furono dapprima indicati i soldati indigeni che costituivano un corpo permanente di cavalleria scelta, istituito...